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„Un'occasione per mettermi in gioco“

Studenti delle superiori possono svolgere tirocini in provincia nella loro seconda lingua. Quanto aiuta per imparare meglio il tedesco o l’italiano?
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale del partner e non necessariamente quella della redazione di SALTO.
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Foto: (c) pixabay

Sara Margoni (16) frequenta il liceo linguistico “le Marcelline”a Bolzano e vive a Pozza di Fassa. A Maggio ha svolto un tirocinio di 2 settimane presso l’ufficio ”Ripartizione Enti locali e Sport” della provincia.

La provincia di Bolzano offre agli studenti e le studentesse delle scuole superiori italiane di svolgere il loro tirocinio curriculare in lingua tedesca (e viceversa per gli studenti delle scuole tedesche). In questo modo non conosceranno solo il mondo del lavoro della Pubblica Amministrazione ma eserciteranno anche la loro seconda lingua.

Anche Sara, di madrelingua italiana, ha scelto un ufficio in cui il tedesco è la lingua veicolare. Nell’intervista racconta la propria esperienza.

Salto.bz: Quali sono stati i tuoi compiti tipici durante lo stage in provincia, presso l’ufficio “Ripartizione Enti locali e Sport”?

Sara Margoni: I miei compiti tipici erano quelli di verificare dati, inserire informazioni di alcuni fascicoli nel computer e compiti di traduzione. Ci è stata data inoltre la possibilità di conoscere meglio la ripartizione e le sue funzionalità.

Perché hai deciso di svolgere un tirocinio in provincia?

A scuola ci sono state proposte diverse possibilità e questa mi sembrava la più interessante in quanto mi sarebbe piaciuto conoscere in maniera generale il lavoro in provincia. La scelta della ripartizione invece è stata piuttosto casuale.

Perché volevi svolgere il tuo tirocinio curriculare in lingua tedesca?

Ho scelto di svolgere il tirocinio in lingua tedesca in quanto non si tratta della mia madrelingua e sarebbe stata un’occasione per mettermi in gioco. In questo modo ho potuto anche imparare nuovi termini e entrare in maggiore confidenza con il tedesco.

In che lingua parlavi con i colleghi e le colleghe?

Con I colleghi, durante il lavoro, ho parlato principalmente in tedesco mentre durante le pause prevalentemente in italiano.

Come hai trovato l’esperienza di lavorare in una lingua, che non è la tua madrelingua?

E’ stata sicuramente un’esperienza che mi ha fatta crescere, ho potuto mettere alla prova le mie competenze linguistiche, informatiche ed organizzative. Ammetto che nei primi giorni l’utilizzo della lingua tedesca mi ha un po’ spaventata ma piano piano sono riuscita a sbloccarmi.

Dopo queste due settimane, senti qualche cambiamento nel tuo tedesco?

Si, credo di essere migliorata, sopratutto per quanto riguarda la comprensione e l’ascolto. Ho imparato nuovi termini e ho capito che bisogna provare, “buttarsi” senza spaventarsi dei possibili errori che si potrebbero effettuare.

Ho imparato nuovi termini e ho capito che bisogna buttarsi senza spaventarsi dei possibili errori che si potrebbero effettuare.

Hai notato che parlando tedesco in ambito lavorativo sentivi meno pressione rispetto alla scuola, dove si viene costantemente giudicati per la lingua e si deve sempre pensare ai voti?

Sicuramente è così, non mi sono sentita sotto pressione, tranne nei primi giorni dove ovviamente ero emozionata e tesa per la nuova esperienza, e nemmeno giudicata.  Piuttosto mi hanno corretta ed aiutata a formulare frasi e a trovare le parole giuste.

Oltre a questa esperienza: parli mai il tedesco al di fuori della scuola?

Onestamente non utilizzo praticamente mai la lingua tedesca al di fuori della scuola, qualche volta mi è capitato di conoscere gente che parlava questa lingua e di conseguenza ho dovuto utilizzare le mie competenze.

Trovi che il tirocinio sia una buona occasione per praticare una lingua?

Si, sicuramente è stata un’occasione unica per praticare, sotto tutti gli aspetti, questa lingua.

Hai qualche altra idea di come si potrebbe promuovere l’apprendimento della seconda lingua al di fuori delle scuole? Cioè in modo più naturale e spontaneo.

Credo che la città di Bolzano offra molti spunti per apprendere la seconda lingua e di conseguenza non avrei particolari suggerimenti.

 

Chi, nell’anno scolastico venturo, volesse combinare l’alternanza scuola-lavoro con la seconda lingua nell’Amministrazione provinciale può rivolgersi agli uffici elencati sul sito https://www.provincia.bz.it/formazione-lingue/lingue/downloads/Info_auf_WEB_ITAL(1).pdf