Cronaca | Bolzano

Park Vittoria, la gara si avvicina

Bando a fine anno per il garage interrato da 16 milioni: il Comune ne mette 4, il resto il privato. “Finalmente i box ai residenti”. Bolzano sud, area per i sinti.
Park Vittoria
Foto: Comune Bz

La giunta comunale di Bolzano ha approvato con un promemoria presentato da Luis Walcher, vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, i criteri per la realizzazione del Park Vittoria, il garage interrato con 400 posti auto sotto l’omonima piazza. L’amministrazione cerca un partner privato - il bando di gara è previsto a fine anno - che, come spiegano sia Walcher che il sindaco Renzo Caramaschi, dovrà attenersi al progetto elaborato dai tecnici del municipio e allo schema delineato dall’amministrazione. Quest’ultima metterà sul piatto 4 milioni, come contributo per i costi di costruzione (in tutto 16 milioni). Il resto lo metterà il vincitore dell’appalto, potendo contare per 30 anni sugli introiti dei parcheggi a pagamento, la metà dei 400, mentre i restanti nei piani bassi sono destinati ai residenti entro un raggio di 500 metri. “La struttura risolverà i problemi della mancanza di box per gli abitanti della zona” afferma deciso Walcher.

 

La scommessa di Caramaschi e Svp

 

Del Park Vittoria si parla da anni. L’opera tuttavia ha visto la conclusione della fase di progetto e procede verso la gara. Ora il Comune ha deciso i criteri per la gara il cui bando sarà predisposto entro l’anno. La scommessa del primo cittadino e del suo vice in quota Svp è quella di riuscire a trovare un privato che realizzi il progetto elaborato dai propri tecnici e metta però i tre quarti delle risorse finanziarie, recuperando poi dalla gestione degli stalli a rotazione. La risposta al bando dirà se la scommessa sarà vinta. Per ora Walcher è sicuro riguardo alla regia saldamente in mano al pubblico. “Il progetto è del Comune e spetterà al privato realizzarlo. È stato redatto dal nostro ufficio Lavori pubblici, mentre il nostro ufficio Patrimonio si occupa di predisporre i documenti per la gara”.

Il progetto è del Comune e spetterà al privato realizzarlo. Non ci saranno disagi, la costruzione “a coperchio” eviterà problemi (Luis Walcher)

 

 

Il futuro costruttore dovrà seguire le indicazioni anche per le modalità del cantiere. Che sarà “a coperchio” (prima la copertura e poi il proseguimento dello scavo) per evitare eccessivo rumore e polvere agli abitanti della zona. Una volta affidati, i lavori dovrebbero durare 2 anni. “Non ci saranno disagi, questa modalità di costruzione permette di ridurre al minimo gli inconvenienti di uno scavo che arriverà a meno sei piani”. 

 

 

Box auto a prezzo di mercato

 

L’altra scommessa riguarda la “fame” di box auto per i residenti del centro e della zona a ovest del Talvera in particolare. Walcher assicura che il privato sarà obbligato a vendere tutti i 200 garage (raggiungibili con un ascensore dedicato ai proprietari, distinto da quello del parcheggio pubblico) “a prezzo di mercato”. Il valore non è specificato, ma nelle zone di pregio di Bolzano un garage si aggira sui 40.000 euro, 60.000 se doppio. “Le persone aspettano da decenni un posto, quest’opera risolverà il problema” aggiunge il vicesindaco, candidato per l’Svp al primo turno delle comunali, così come Caramaschi per Verdi e Pd.

 

 

Bolzano sud, microarea attrezzata

 

La giunta ha deciso anche sulla collocazione di un’area attrezzata con servizi igienici per roulotte e camper per i sinti che attualmente vivono sparsi nella periferia della città e ai margini dei frutteti, creando disagi, continua Walcher, ad agricoltori e residenti attorno. Via libera alla struttura da 470.000 euro prevista presso la “spaghettata” in via Lungo Isarco sinistro a Bolzano sud, ovvero il terreno compreso tra gli svincoli A22 e Mebo. Saranno ricavate tre microaree con accesso separato, sull’esempio di quanto già fatto a Merano, per poter ospitare altrettanti clan di nomadi residenti nel capoluogo. Il tutto per una trentina di persone a cui sarà proposto da un progetto di integrazione e inserimento sociale affidato ad Assb. “Miglioriamo la situazione di queste persone e di chi abita intorno - precisano Caramaschi e Walcher. “Ci sono alcune situazioni di famiglie che abitano sul marciapiede e di frutteti usati come servizi igienici” aggiunge il vice. I lavori sono attesi in autunno.