Cronaca | Maltempo

Incubo d'acqua

Danni ingenti causati dall'ondata di maltempo in Alta Pusteria. La valle di Braies la più colpita. Schuler assicura: "Situazione sotto controllo".
Maltempo
Foto: Feuerwehren in Südtirol

Si fa la conta dei danni in Alto Adige dopo la violenta ondata di maltempo che si è abbattuta sul territorio la notte di sabato 5 agosto. Ad essere colpiti soprattutto terreni agricoli, edifici e abitazioni civili. La zona più toccata è quella di Ferrara, frazione del paese di Braies dove sono caduti in pochissimo tempo oltre 100 millimetri di pioggia. “Nella parte alta del Rio Braies - ha detto Rudolf Pollinger, direttore della Protezione civile nel corso del sopralluogo effettuato ieri (6 agosto) insieme all’assessore provinciale Arnold Schuler e al presidente dell'associazione provinciale dei vigili del fuoco, Wolfram Gapp, nelle zone dell'Alta Pusteria - si è verificato uno smottamento che ha interessato in maniera decisamente seria molte case e terreni situati nei pressi della caserma dei vigili del fuoco, compresa la chiesa. I problemi principali si sono registrati nelle cantine e all'interno degli appartamenti situati a piano terra”.

140 i vigili del fuoco volontari di tutta la Val Pusteria impiegati. Diverse le ruspe al lavoro soprattutto in località Brüggele, dove le strade sono state travolte da fango e detriti. Problemi ci sono stati anche con l’energie elettrica, mancata in alcune zone, ma la situazione è stata momentaneamente risolta grazie ad alcuni generatori. Il temporale di ieri, nel primo pomeriggio, invece, non ha creato particolari problemi, si sono tuttavia verificati alcuni disagi al traffico lungo la circonvallazione di Monguelfo.

E ancora: la strada che porta a Cortina è interrotta a causa dell'esondazione di un corso d'acqua che ha portato con sé fango e detriti. Lo stesso smottamento sta causando notevoli problemi anche al lago di Dobbiaco, dove il deflusso dell'acqua risulta ostruito: i vigili del fuoco volontari sono al lavoro, assieme ai tecnici dell'Ufficio provinciale sistemazione bacini montani est, per realizzare una sorta di bypass in grado di risolvere la situazione. Per quanto riguarda la viabilità: rimangono chiuse sia la strada statale 51 di Alemagna tra Dobbiaco e Cortina, così come la linea ferroviaria della Val Pusteria tra Dobbiaco e San Candido. Rimarrà probabilmente off limits anche oggi la strada che porta al lago di Braies. Schuler tuttavia tranquillizza gli animi: “Grazie all'ottima collaborazione fra autorità, forze dell'ordine, volontari e popolazione, possiamo dire che nonostante gli ingenti danni la situazione è attualmente sotto controllo”.

Problemi anche lungo la linea ferroviaria della Val Pusteria: un treno regionale diretto a San Candido, infatti, è stato bloccato 4 km. prima di Valdaora in quanto una frana aveva bloccato i binari. I circa 80 passeggeri sono stati evacuati e trasportati nelle stazioni di Valdaora e Monguelfo, il traffico ferroviario è ancora interrotto fra Dobbiaco e San Candido, e un geologo sta valutando la situazione. Nuovamente percorribile la strada statale della 49 in direzione Valdaora, senso unico alternato per la statale 244 della Val Badia, resta ancora off limits la statale 51 di Alemagna verso Cortina per frane e alberi caduti. In tutto sono stati circa 80 gli interventi e un centro di accoglienza di emergenza è stato allestito presso la casa delle associazioni di Braies.