Ambiente | funivia di Tires

Impianti sostenibili e altre favolette

I sostenitori della funivia di Tires dicono di voler ridurre il traffico ma il Comune costruirà un parcheggio per fronteggiare l’arrivo delle auto dei turisti.
funivia tires
Foto: Cai Alto Adige

L’apertura è fissata al prossimo 15 gennaio 2022 me le polemiche e le criticità che la riguardano continuano ad accompagnarne i lavori. L’impianto sotto accusa è quello di Tires, che collegherà in sette minuti le stazioni di San Cipriano e Malga Frommer, con cabine dalla capienza di sessanta persone trainate da funi sorrette da quattro altissimi piloni che, come già riportato, hanno provocato il taglio di numerosi alberi, nonostante il territorio fosse già stato martoriato dalla tempesta di Vaia del 2018. Dopo aver superato un dislivello di 644 metri, ci si troverebbe invece davanti alla nuova cabinovia König Laurin che a sua volta conduce alla stazione del Rifugio Fronza alle Coronelle, che verrà abbattuto per fare spazio a un enorme hotel di lusso, con tanto di suite e ristorante da 350 posti.


Costruttori e sostenitori, comprese le istituzioni provinciali (che andrebbero a finanziare 11 milioni su un costo complessivo pari a 15 milioni) continuano a difendere l’opera e, in generale, la funivia come mezzo alternativo alla mobilità su gomma, propinando il mantra degli impianti a fune come la soluzione ecologica al problema del traffico sui passi. Nel caso della funivia di Tires non sono più solo le associazioni di montagna e ambientalisti a smentire questa tesi bensì lo stesso Comune in cui verrà costruito l’impianto


Durante la seduta dello scorso 15 settembre, il Consiglio comunale non ha potuto che constatare che “se tutti gli utenti della funivia dovessero parcheggiare le loro autovetture a Tires o a San Cipriano, tutti i parcheggi del paese sarebbero occupati dagli utenti della funivia” sottolineando inoltre che dal momento che “l'uso dell'automobile non può essere escluso e può essere coperto solo parzialmente dal trasporto pubblico, la costruzione di un parcheggio alla stazione a valle è indispensabile per il funzionamento della funivia e per il beneficio della situazione di parcheggio degli abitanti di Tires”.


Ulteriori vincoli sono stati stabiliti durante la seduta per quanto riguarda invece la stazione di San Cipriano, che sorge accanto nientemeno che al famoso Cyprianerhof di proprietà Martin Damian, assessore per il Turismo del comune di Tires (e che pertanto non ha potuto partecipare alla seduta ai sensi dell'art. 65 del Codice degli enti locali della  Regione autonoma Trentino-Alto Adige).
Non saranno ammessi alloggi turistici e nemmeno appartamenti (ad eccezione di un piccolo edificio di servizio). Saranno invece ammessi, si legge nella deliberazione n.34, "locali per il noleggio deposito di sci, servizio assistenza sci e scuola di sci, per lo svolgimento di competizioni sportive, il pronto soccorso, il ricovero e la manutenzione dei mezzi meccanici battipista, il deposito attrezzi, la biglietteria, la sala d’attesa, nonché i servizi igienico-sanitari". Sarà infino ammesso anche un locale per l’ufficio informazione per il turismo”.
Ogni cittadino o cittadina, qualora lo ritenesse opportuno, avrà tuttavia facoltà di presentare entro 60 giorni dall'esecutività della delibera, ovvero dal 01.10.2021, ricorso al tribunale di giustizia amministrativa di Bolzano.