Politica | Giunta

Merano abbassa la luce

Zeller:”Sulle vie principali e zone artigianali, punti luce a piena potenza fino alle 20. Dalle 20 alle 22 e dalle 6 alle 7, illuminazione al 60%, dalle 22 alle 6 al 30%”
merano di notte merano by night
Foto: flickr

Illuminazione pubblica a Merano, varate altre quattro misure suggerite dall’Azienda servizi municipalizzati, per risparmiare ulteriormente sulle spese. E si ipotizza già che anche alcune luminarie natalizie saranno ridotte. Gli alberi che non saranno addobbati, ringraziano. Come ad esempio l’imponente presenza all’inizio del Lungo Passirio subito dopo il ponte della Posta.

Spiega la vicesindaca Katharina Zeller che “innanzitutto – ma in questo caso si tratta di un provvedimento già attuato a partire da lunedì 17 ottobre – è stata posticipata di 10 minuti l’accensione e anticipato di 10 minuti lo spegnimento dei punti luce, con un risparmio annuo pari a 25.000 euro. Nelle vie raramente frequentate, come via Labers e via Castel Gatto (nel tratto più periferico) i punti luce rimarranno invece spenti nelle ore buie. Il risparmio annuo di questa misura è stato calcolato in 10.000 euro".  E qui si dovrà verificare la reazione dei residenti.

"Altri 75.000 euro - prosegue Zeller - potranno essere invece risparmiati caricando un diverso profilo di regolazione sulle lampade a led oltre i 40 Watt, che in città sono complessivamente mille. In sostanza, sulle vie principali e nelle zone artigianali/industriali i punti luce rimarranno a piena potenza solo fino alla fine dell'ora di punta, quindi fino alle ore 20. Dalle 20 alle 22 e dalle 6 alle 7 l’illuminazione sarà attivata con il 60% di potenza, dalle 22 alle 6 con il 30% di potenza. Lungo le vie secondarie i punti luce rimarranno accesi fino alle ore 22 al 60% della potenza, dalle ore 22 fino alle ore 6 con il 30% della potenza".

Non solo. "Un diverso profilo di regolazione - conclude la vicesindaca - è previsto anche per le lampade sotto i 40 W (in tutto duemila); queste però dovranno essere prima provviste della necessaria tecnologia per il controllo a distanza. Si tratta di un investimento che permetterà all’amministrazione di risparmiare altri 75.000 euro all’anno".

Muoviti a Merano

Meno luce pubblica ma anche più benessere fisico per tutti, almeno nelle premesse e promesse dell’amministrazione meranese. L'iniziativa Muoviti a Merano è stata lanciata dal Comune, dalle Giardinerie comunali e dall’Azienda di Soggiorno “con l'obiettivo di promuovere l'attività e il benessere fisico all'aria aperta e valorizzare la rete di sentieri della città sotto la guida di esperti ed esperte”.  E per i prossimi appuntamenti culturali (almeno quelli finora sicuri), ecco le informazioni fornite dalla stessa Katharina Zeller, dall'assessora Emanuela Albieri e dalla direttrice della Ripartizione cultura Sabine Raffeiner.

Si va dalle trote salmonate (depongono le uova nella ghiaia. Il periodo di riproduzione dura di solito fino all'inizio/metà di dicembre e, con un po' di fortuna, può essere osservato da vicino) al cosiddetto “percorso dendrologico (la scienza che studia gli alberi e la loro crescita è la dendrologia) con Tiziano Fratus in occasione della Giornata dell'Albero il 21 novembre. Appuntamento con Tiziano Fratus domenica alle 11, punto di ritrovo presso la statua di Sissi, parco Elisabetta. 

“Quando inizia una nuova giornata e la città si risveglia è il momento giusto per partecipare a Early Bird. In un'atmosfera informale e in buona compagnia corpo e mente vengono risvegliati e allenati in mezzo alla natura urbana”, trovano – giustamente tempo e modalità dal Comune per informarci. Ebbene, ogni sabato dalle 8 alle 9.30, punto di incontro statua Elisabetta nel Parco Elisabetta.

Piano della mobilità

Infine, tornando su temi non più seri ma più articolati, sentiti e urgenti, ecco le novità sulle mobilità urbana meranese.

Sarà l'ingegner Stefano Ciurnelli a redigere - avvalendosi del supporto di un gruppo di società specializzate nel settore - il Piano urbano della mobilità sostenibile di Merano (PUMS).Spiega la vicesindaca Zeller: "Mentre il Piano generale del traffico urbano (PGTU) - quello attualmente in vigore risale al 2014 e non è stato aggiornato - stabilisce un insieme coordinato di interventi per migliorare le condizioni della circolazione stradale, dei pedoni, dei mezzi pubblici e privati realizzabili nell’area urbana in un arco temporale biennale e nell’ipotesi che le infrastrutture e i mezzi di trasporto rimangano sostanzialmente invariati, il PUMS è uno strumento di pianificazione a valenza strategica di durata decennale inteso a definire una visione organica delle politiche e delle azioni nel settore della mobilità”.

Motivo della elaborazione del PUMS: "In considerazione dell’elevata attrattività turistica della nostra città – conclude Zeller - e del fatto che a media scadenza sono state programmate – e/o realizzate già in parte - grandi opere strutturali come la circonvallazione nord-ovest e il garage in caverna, che avranno un importante impatto sulla viabilità e su tutta la mobilità cittadina, abbiamo ritenuto opportuno procedere all’elaborazione di un PUMS. Anche perché le esigenze di mobilità e le condizioni socio-economiche e ambientali sono nel frattempo cambiate in modo significativo ed è ora fondamentale promuovere soprattutto la mobilità dolce e sostenibile per cittadini, pendolari e turisti”.

Non è mai troppo tardi, dunque.

Bild
Profile picture for user △rtim post
△rtim post Gio, 11/10/2022 - 10:27

Was Aufklärung und Vernunft nicht geschafft haben, gelingt nun der Krise.
Über Jahrzehnte — auch unter Liste Rösch-Grüne — hatte es in Meran immer nur noch mehr Ressourcen-Verschwendung und Lichtverschmutzung mit all seinen negativen Folgen für Klima, Menschen (Recht auf ungestörten Schlaf, Gesundheit, nächtlichen Sternenhimmel), Tiere (massives Insektensterben)...

Gio, 11/10/2022 - 10:27 Collegamento permanente