Politica | Elezioni europee

Foppa for Europe

Brigitte Foppa è la candidata dei Verdi alle Europee. Sarà nella testa di lista dell'Alleanza Verdi-Sinistra: "Ho quasi sempre vinto e anche questa volta voglio vincere".
Brigitte Foppa
Foto: SALTO
  • I Verdi del Sudtirolo ci riprovano. La consigliera provinciale Brigitte Foppa sarà la candidata altoatesina sulla lista di Alleanza Verdi e Sinistra (sostenuta da Europa Verde e Sinistra Italiana) alle elezioni europee di giugno, nella circoscrizione Italia Nord-Orientale. “Mi candido per il Parlamento europeo. In tutta la mia vita molto raramente mi sono candidata - spiega Foppa - e questa è la prima volta che mi candido perché c'è stata una richiesta collettiva. Ho quasi sempre vinto e anche stavolta voglio vincere: questa candidatura la faccio perché la voglio. Andare in Europa è sempre stato il mio desiderio politico primordiale”. Sulle possibilità di elezione, la capogruppo verde in Consiglio provinciale è ottimista: “È realistica la chance di superare il 4%. Il nordest sarà molto avanti nel ranking delle circoscrizioni e i nostri candidati fanno sempre più preferenze di tutti. Se il 4% si supera - questo è il nostro calcolo politico - noi ci siamo”.

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  • Foppa si considera "un’opzione anche per l’elettorato di lingua italiana, perché sono una persona ben voluta, con il mio retroterra tra i mondi. C’è bisogno di persone 'ponte' e per questo potrei essere utile al Parlamento europeo". Lo conferma anche Luca Di Biasio di Sinistra italiana: “Brigitte è apprezzata anche a livello nazionale. Con Mimmo Lucano e Brigitte Foppa, due candidati mai proposti in Europa, abbiamo la possibilità di unire l’impegno sociale con quello per l’ambiente. È la condizione politica migliore che potessimo avere. Il 4% è a portata di mano”. Se Foppa venisse eletta al Parlamento europeo, lascerebbe il posto in Consiglio provinciale a Sabine Giunta, prima dei non eletti.

  • Gli scenari

    Come accennato da Di Biasio, Foppa si troverà in lista al Nord-Est a fianco di Mimmo Lucano, l'ex sindaco calabrese noto per i progetti di accoglienza dei migranti. La esponente verde sfiderà poi gli altri candidati già annunciati in Sudtirolo: l'europarlamentare uscente Herbert Dorfmann (SVP), Paul Köllensperger (Team K/Siamo europei-Azione), Matteo Gazzini (Forza Italia) e Luigi Gallo (Pace-Terra-Dignità, ancora in forse per la raccolta firme).

    Sono vent'anni che i Verdi sudtirolesi non eleggono un europarlamentare, quindici anni che sono assenti da Bruxelles. Dopo Alexander Langer e Reinhold Messner, l'ultimo eurodeputato ecologista fu Sepp Kusstatscher, eletto nel 2004 ed europarlamentare fino al 2009. Fallì la sua successiva rielezione, così come fallirono per un pelo le candidature di Oktavia Brugger (2014) e Norbert Lantschner (2019), nonostante l'ottimo risultato della lista verde in Alto Adige e la prima posizione per numero di preferenze.

    Secondo l'ultima supermedia dei sondaggi pubblicata da YouTrend, sia Alleanza Verdi-Sinistra sia Azione di Carlo Calenda (che vedrà tra le sue fila Köllensperger) faticheranno a superare il 4%: al momento Verdi-Sinistra è data al 3,7%, mentre il partito di Calenda al 3,5%. Solo un candidato della “lista di minoranza” (agganciata a una lista nazionale sopra il 4% con eletti al Nordest) che raggiunga almeno le 50mila preferenze, ha la certezza di eleggere un eurodeputato: la formula utilizzata dalla Südtiroler Volkspartei, che sta lavorando all'alleanza tecnica con Forza Italia.

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Hartmuth Staffler Ven, 04/12/2024 - 20:55

Wahlen bedeuten meistens, dass man sich für das kleinste Übel entscheiden muss. Bei dieser Europawahl kann man als Südtiroler zwischen mehreren großen oder kleinen Übeln entscheiden, oder man kann die Frau Foppa wählen. Auch wenn man manches an ihr kritisieren kann: Das Positive dürfte doch überwiegen.

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