Cronaca | La ricerca Istat

Test sierologici su 4.000 altoatesini

Indagine per tracciare quanto si è diffuso il coronavirus nella popolazione. In Alto Adige coinvolti gli abitanti di 30 Comuni. L’Astat: collaborate, è importante.
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Foto: Pixabay

Quanto si è diffuso il coronavirus nella popolazione italiana e altoatesina in particolare?”. “Quante persone hanno già sviluppato gli anticorpi dal Covid-19?”. Sono le due domande più scottanti a cui intende rispondere l’indagine condotta attraverso test sierologici dall’Istituto nazionale di statistica (Istat) e ministero della salute. Una ricerca su scala nazionale a cui partecipa l’Alto Adige con un campione di circa 4.000 persone, residenti in 30 Comuni

 

Determinare il grado d’infezione

 

Lo scopo, precisa l’istituto provinciale di statistica-Astat che collabora con l’omologo nazionale, è “determinare in modo attendibile il grado di diffusione dell’infezione”. L’approfondimento già avviato, attualmente in corso, riguarda un campione di circa 150.000 cittadine e cittadini in tutta Italia, di cui una parte risiedono in provincia di Bolzano. Le persone coinvolte, prosegue Astat, “sono invitate a partecipare a questo importante studio”. 

I cittadini coinvolti sono invitati a partecipare a questo importante studio. Potranno sapere se hanno già contratto il Covid-19 (Astat)

Come funziona? Durante l’indagine verranno effettuati test sierologici sugli intervistati per capire quante persone hanno sviluppato gli anticorpi al Coronavirus, anche in assenza di sintomi. “Così - specifica l’istituto provinciale - si potrà determinare il grado di diffusione del virus ed esaminarne la frequenza in base a vari fattori - ad esempio genere, età, regione di residenza, attività economica”. 

I risultati serviranno a indirizzare le politiche a livello statale e locale e per adattare eventualmente le misure di contenimento del contagio, in caso di una seconda ondata nella fase di ripartenza. 

 

L’appello di Astat: partecipate

 

A livello sudtirolese sono in programma ulteriori indagini per determinare la diffusione del virus e gli effetti dell’emergenza sanitaria da Covid-19 sulla vita degli altoatesini e delle altoatesine. La partecipazione è un requisito fondamentale: per questo Timon Gärtner, direttore di Astat, si appella al senso civico dei cittadini: “Speriamo veramente che la popolazione collabori volontariamente, in modo che siano disponibili dati aggiornati e utili per sostenere chi è chiamato a prendere decisioni. Tra l’altro, le singole persone che saranno testate e intervistate nell’ambito dell’indagine svolta in tutta Italia avranno il vantaggio di sapere se sono già state contagiate dal Covid-19”.