Cultura | salto afternoon

OY, ecco l'opera prima di Oyster

Il quartetto composto da Cuzzolin, Stagni, Milenkovic e Bonvecchio presenta in questi giorni il suo primo album.
oyster4-color1.jpg
Foto: Oyster

Oyster è una formazione jazz con influenze pop rock attiva da alcuni anni soprattutto in regione e nel Nord Est. Nei prossimi giorni i musicisti presenteranno il loro album di debutto intitolato Oy e prodotto dall’etichetta Piccola Orchestra Records

Quello di Oyster è un gioco di squadra fatto di scambi di energia”, dicono gli stesso componenti del quartetto. Che lavora a partire dalle composizioni originali del sassofonista Matteo Cuzzolin, procedendo ‘per sottrazione’ e cercando di “eliminare tutto il superfluo attraverso successive riscrivere della parti”. “Cercando - sono ancora i musicisti a parlare - un bilanciamento tra partitura e improvvisazione, energia e suggestione, pop  e jazz”. 

La formazione di Oyster prevede oltre a Cuzzolin al sax tenore anche la presenza di un altro bolzanino, Marco Stagni, al contrabbasso. Completano il quartetto Filipp Milenkovic alla batteria e il talentuoso Demetrio Bonvecchio al trombone. 

Il progetto del disco Oy - che verrà presentato il prossimo 20 aprile al Sudwerk di Bolzano, il 21 alle Distillerie Marzadro di Nogaredo e il 24 al Kankari di Mira (Venezia) - è legato al progetto Euregio Jazzwerkstatt, a cui si deve anche la nascita della collaborazione con due giovani promesse del jazz austriaco: la cantante Anna Widauer e il vibrafonista Matthias Legner. 

Su youtube nelle ultime ore sono stati pubblicati il teaser dell’album ed il video della cover dei radiohead Nude, che fa parte dell’album in uscita. 

Oyster debut album "OY" teaser, per Oyster
Oyster - Nude (Radiohead cover) live @ #RU17, per Oyster