Società | Bolzano

Empowerment al femminile, nuovi progetti

Lavoro, arte, sport, lotta alla violenza anche con i gruppi maschili autogestiti. Il Comune allarga l’adesione negli spazi WE di piazza Parrocchia. La call 2021-2023.

Lo spazio “WE-Women empowerment” messo a disposizione nel 2018 dal Comune di Bolzano per le iniziative a favore della crescita e valorizzazione al femminile cerca nuove associazioni e progettualità. Considerato che nella sede di via Parrocchia 21 restano degli spazi liberi anche con la conferma di tutti i partner attuali giunti a scadenza, l’amministrazione ha chiamato a raccolta tutte le realtà dell’associazionismo territoriale per colmare le disponibilità. Ampliando così il gruppo di lavoro e le attività offerte. La call scade il 20 novembre ed è valida per il periodo dal primo gennaio 2021 al 31 dicembre 2023.

 

“Azioni corali di valorizzazione”

 

Il punto WE, precisa il Comune nella call, è stato aperto due anni fa per “realizzare azioni corali di empowerment femminile”. Lo spazio “è attivo nell’accoglienza, nell’ascolto dei bisogni e delle aspettative di tante donne nonché nella promozione e nella valorizzazione delle molteplici competenze femminili”.

 

Da sport e arte alla lotta alla violenza

 

Numerose le finalità dei progetti accolti, che abbracciano mondo del lavoro, sfera psico-fisica, salute, sport, immigrazione, relazioni tra i generi e contrasto alla violenza sulle donne anche attraverso la riflessione nei gruppi maschili autogestiti. Ecco l’elenco nel documento:

  1. Agevolare e accompagnare percorsi di empowerment femminile nell’accesso o re-ingresso nel mondo lavorativo;
  2. Favorire nelle ragazze e nelle giovani donne un processo di crescita consapevole, con particolare attenzione alla sfera dello sviluppo psico-corporeo e alla formazione di un’identità, di prospettive e di scelte di vita autodeterminate;
  3. Sensibilizzare sul tema della salute delle donne e/o dello sport;
  4. Sostenere e promuovere artiste donne;
  5. Promuovere la condizione delle donne con background migratorio, attraverso attività di socializzazione e inclusione;
  6. Realizzare progetti educativi sull’identità, rivolti a tutte le classi d’età: educazione alla femminilità, alla mascolinità e alle relazioni tra uomini e donne;
  7. Promuovere la formazione di gruppi maschili autogestiti, e mettere in rete quelli eventualmente già costituiti, di riflessione e di confronto sulla propria identità e sulle proprie relazioni, con una particolare focalizzazione del ruolo degli uomini nell’ambito del contrasto alla violenza contro le donne.

 

Fasce orarie e locali

 

L’amministrazione precisa che lo spazio utilizzabile è limitato ad un solo ufficio (locale A), fino a revoca dello stato di emergenza per la pandemia Covid in atto. “Le fasce orarie disponibili per i nuovi soggetti sono lunedì e martedì pomeriggio e/o sera nonché il giovedì pomeriggio fino alle ore 17.00 e i nuovi candidati dovranno essere flessibili e disponibili alla condivisione dello spazio e delle attrezzature con gli altri soggetti assegnatari”.

La durata dell’assegnazione dei locali “Ufficio Donna” per la realizzazione del progetto “è triennale a decorrere dal primo gennaio 2021 al 31 dicembre 2023, rinnovabile previa valutazione positiva da parte dell’Ufficio famiglia, donna, gioventù e promozione sociale del Comune”.