Politica | Scandalo Freiheitliche

Pius Leitner racconta i regali erotici a radio24

Continua a fare notizia lo scandalo dei regalini erotici dei Freiheitlichen. Questa volta è Alessandro Milan, conduttore della trasmissione 24 Mattino, su Radio 24, in collegamento telefonico con Pius Leitner a chiedere chiarimenti.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.

"Di solito i regali vengono pagati con i nostri soldi e in genere a me regalano una cravatta, una camicia o il buono per un libro. Questa volta, però, i miei colleghi più giovani hanno optato per un omaggio scherzoso, poi la segretaria, per sbaglio, ha messo lo scontrino nel bilancio, ma lo ha fatto in buona fede". Queste le parole di Pius Leitner che nella trasmissione mattutina di radio24 cerca di giustificare la vicenda attorno all „dono goliardico“ - un anello vibrante, un tanga e due palline antistress a forma di seno – destinati al collega di partito Sigmar Stocker.

Leitner racconta come sono andate le cose: "Era uno scherzo e, paradossalmente, non ho nemmeno mai visto questo kit perché è ancora impacchettato nell'ufficio di Stocker. La Guardia di Finanza sta controllando la contabilità di tutti i gruppi consiliari ed è cosi che si è saputo di questo scontrino. Il vero scandalo, secondo me, è che le forze dell'ordine ne abbiano dato notizia alla stampa quando sono ancora in corso le indagini"

Qui il contributo audio di radio24

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antonio candioli Ven, 03/14/2014 - 15:15

questi personaggi dopo che si sono fatti una legge su misura, ti vengono a dire che sono scherzi.???????
i soldi che si sono messi in tasca non sono sicuramente uno scgerzo sono veri .
e sono soldi che prendono ancora prima di lavorare, andate dal vostro datore di lavoro e dite: mi paghi 5 anni anche se non ho lavorato ancora, vediamo cosa vi risponde.
questi si sono presi i denari pubblici fino a che ce ne sono ancora perchè sanno benissimo che sono quasi finiti, e se noi rimaniamo senza a loro poco importa,
SVEGLIAMOCI E FACCIAMOCI RISPETTARE.
Antonio Candioli

Ven, 03/14/2014 - 15:15 Collegamento permanente