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Nella carta c’è di tutto

La SEAB presenta i risultati della raccolta differenziata nel capoluogo del 2022. Cala la carta, continua ad aumentare la plastica. Più impurità e rifiuti abbandonati.
SEAB risultati differenziata
Foto: Seab

Il primo anno di rilevazioni post-pandemia. Per capire se qualcosa è cambiato, oppure se le abitudini dei bolzanini si sono consolidate. I dati, tendenzialmente, propendono per la seconda opzione. Nel 2022 si confermano infatti i trend registrati negli anni precedenti: SEAB raccoglie sempre più plastica e sempre meno carta. E la raccolta differenziata rimane tendenzialmente stabile al 65%. Questo emerge dai dati presentati oggi (17 marzo) nel corso di una conferenza stampa presso la sede di via Lancia della azienda municipalizzata di raccolta dei rifiuti.

 

Nel 2022 SEAB ha raccolto in totale 51.717 tonnellate di rifiuti, una quantità che è ancora sui livelli del 2020, ovvero l’8% in meno rispetto al periodo pre-pandemico 2019 (56.309 t). Di queste 51.717 tonnellate, 33.608 t sono state raccolte in modo differenziato (il 65%) e 18.109 t (il 35%) in modo indifferenziato. Distribuito sul numero degli abitanti, si tratta di 481 kg di rifiuti prodotti a persona. Non sono quindi ancora stati raggiunti i valori dell’anno pre-pandemico 2019, nel quale ogni bolzanino ha prodotto 522 kg di rifiuti.

 

“Nonostante l’aumento della popolazione, la quantità totale dei rifiuti non è aumentata”, spiega il Responsabile dei Servizi Ambientali SEAB, Andrea Girinelli. Nel calo di circa 5mila tonnellate, un ruolo lo ha indubbiamente giocato il calo nel turismo e della ristorazione, i cui scarti hanno un maggiore impatto sui valori dell’umido. Il processo di digitalizzazione ha avuto un effetto sul calo della carta, “si produce meno rifiuto perché ne viene consumata meno”, sottolinea Girinelli.

 

Un problema costante rimane la presenza dei materiali estranei nelle raccolte: “I livelli di impurità rimangono purtroppo abbastanza alti. Le analisi della raccolta differenziata della carta effettuate nel 2022 mostrano un livello di contaminazione intorno al 10-11%. La maggior parte di questi materiali estranei sono semplicemente sacchi di rifiuti indifferenziati buttati dentro nelle campane”. Una dinamica che, pur non inficiando la qualità del rifiuto “buono”, porta a maggiori oneri: “Noi di SEAB cerchiamo di arginare questo problema sostituendo le campane con modelli nuovi, con le aperture che impediscono l’introduzione dei sacchi”. Anche nella plastica aumenta l’errato conferimento. In generale, si può dire che i dati non migliorano né peggiorano considerevolmente.

 

“Questo dimostra che gli effetti della pandemia nel 2022 si sentono ancora, perché la quantità dei rifiuti raccolti è sempre in linea con l’andamento economico e segue i consumi dei cittadini. Ma soprattutto, le statistiche dei rifiuti seguono i trend dei cambiamenti sociali: digitalizzazione, smart working, cambio della spesa al supermercato che ha visto aumentare l'acquisto di cibi freschi imballati in plastica – tutti questi trend si possono leggere nella statistica rifiuti”, spiega il Direttore Generale SEAB Matthias Fulterer.

L’Assessora all’Ambiente del Comune di Bolzano, Chiara Rabini, ha invitato le cittadine e cittadini ad una sempre più corretta raccolta differenziata: “I materiali, se separati secondo le regole comunicate da SEAB, non sono rifiuti ma preziose risorse. Oltre al sempre più importante valore ambientale, hanno anche un valore economico: nel 2022 SEAB ha ricevuto corrispettivi per i materiali raccolti per un ammontare di 1,3 milioni di euro, che confluiscono come entrata nel calcolo della nostra tariffa rifiuti”. Altro tema su cui l’assessora Rabini pone l’accento è l’abbandono dei rifiuti, cui si sta facendo fronte (in chiave preventiva) attraverso l’installazione di telecamere. “Le sanzioni aumentano, c’è una volontà metodica di eludere il sistema anche da parte delle imprese. L’abbandono dei rifiuti per loro rappresenta un reato”. In quest’ottica si andrà nella direzione di una maggiore sensibilizzazione della popolazione.

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Gerard Normand Ven, 03/17/2023 - 18:29

Eine praktische Anwendung ("App"), die man im Handy installieren kann, heißt "Junker" (habe davon in der letzten Seab-Rechnung erfahren). Man kann damit feststellen, in welche Tonne der Müll einzuwerfen ist, indem man mit dem Handy den Strichcode der Verpackung anvisiert.

Ven, 03/17/2023 - 18:29 Collegamento permanente