Forza Italia resta nella maggioranza provinciale con Svp e Lega. Pochi pensavano ad un esito diverso, ma stando a quanto riferisce il commissario “azzurro” Carlo Vettori ieri sera (19 giugno)  la votazione nel direttivo è finita con 5 favorevoli, 3 contrari e 1 astenuto (lo stesso Vettori). Un risultato meno scontato rispetto alle previsioni:

Oggetto del contendere: la mancata partecipazione delle istituzioni altoatesine ai funerali di Stato di Silvio Berlusconi.  Di ritorno da Milano, mercoledì sera, dura era stata la presa di posizione del consigliere provinciale forzista, che aveva accusato i colleghi di maggioranza di una totale mancanza di educazione istituzionale. Lega compresa. “Vettorato dice che aveva impegni istituzionali, ma penso che il presidente della Repubblica Mattarella abbia cambiato la propria agenda per essere presente”, ha ribadito oggi in conferenza stampa Vettori.

Ad ogni modo, ieri il direttivo “ha deliberato di voler continuare a sostenere l’attuale maggioranza provinciale. La decisione – afferma Vettori - è maturata nell’ottica di quanto promosso e dimostrato dal Presidente Berlusconi fino alle ultime ore della sua attività lavorativa: il bene della collettività deve prevalere sul risentimentopersonale. Far cadere la maggioranza a pochi mesi dalle elezioni favorirebbe solamente sentimenti di protesta, avvantaggiando le forze politiche che preferiscono distruggere anziché edificare”.

Ad aggravare il quadro era stata anche intervista rilasciata dall’ex senatore Karl Zeller al quotidiano Tageszeitung che era andato giù pesante sull’eredità politica lasciata dal Cavaliere. “L'intervista rilasciata dall’ex Senatore Karl Zeller al quotidiano Tageszeitung è totalmente inopportuna, ma perfettamente rappresentativa del modus operandi di molti esponenti dell’SVP: forti con i deboli e deboli con i forti. Sparare a zero su chi non può replicare perché morto è quanto di peggio possa fare un politico. Una vera caduta di stile per Zeller, riconosciuto a Roma per essere stato un uomo capace. Evidentemente gli istinti più bassi hanno prevalso su quella che una volta era considerata la mente politica più brillante della stella alpina. Forza Italia siede nei banchi del Consiglio dei Ministri e in quelli di tutte le commissioni parlamentari: lo ricordo agli amici dell’SVP per il futuro. Se altri accettano di farsi trattare come pezze da piedi, noi non ci stiamo. Personalmente mi sono astenuto nel corso della votazione del direttivo, non volevo influenzare l’esito della votazione che comunque rispetto” – ha spiegato Vettori.

Carlo Vettori: "L'intervista rilasciata dall’ex Senatore Karl Zeller al quotidiano Tageszeitung è totalmente inopportuna" Foto Othmar Seehauser

Tutto risolto? “In questi anni di governo con i colleghi di SVP e Lega siamo stati un partner leale, attento ai risultati più che agli incarichi o alla pubblicità. Non abbiamo chiesto ruoli in Giunta provinciale, non abbiamo fatto grandi proclami o teatrini: con grande serietà abbiamo lavorato ai temi della maggioranza. Ci siamo presi la responsabilità di esserci durante il periodo della pandemia, ci siamo battuti per temi come IMI e IDM, portando a casa grazie alla presenza nella Commissione dei 6 e dei 12 molte norme di attuazione necessarie all’Alto Adige. Dopo questo impegno, la riposta ricevuta è stata la totale diserzione dei funerali di Stato del nostro Presidente, partecipati da Capi di Stato stranieri, dall’intero Consiglio dei Ministri italiano, dal Presidente della Repubblica italiana e dai rappresentati del Parlamento Europeo. Certo non è un bel ringraziamento quello dimostrato dagli amici di maggioranza, compresi i colleghi della Lega. Passata l’arrabbiatura, ma preso atto della sensibilità dimostrata dai colleghi, continueremo a sostenere la maggioranza con gli accorgimenti del caso”, dice Vettori.

Quanto alla presenza della lista di Forza Italia alle prossime elezioni Vettori fa capire che tutto è ancora in divenire ed anche e soprattutto da concordare tra le segreterie a livello nazionale. Se è vero che la morte di Berlusconi ha ridato linfa nei sondaggi agli azzurri non è detto che l’effetto “nostalgia” duri fino a ottobre. Da più parti si parla di un possibile ingresso di Vettori e altri esponenti forzisti nella lista di Fratelli d’Italia per ridurre la dispersione di voti, ma su questo al momento nessuno si esprime. “C’è un confronto in atto che coinvolge anche Roma. Vedremo”, conclude Vettori.