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Accessi contingentati, prima o poi

Incontro tra Provincia, sindaci e associazioni turistiche. Sui passi dolomitici non sono ancora previste misure per ridurre auto e moto. Modello Braies nel lungo termine.
Traffico passi
Foto: Verdi

Le pressioni del mondo economico ed in particolare dei soggetti che vivono di turismo sono troppo forti. Per il momento non vi è l'ombra delle misure ipotizzate anni fa, come la chiusura del transito sui passi in alcune fasce orarie ma si parla di "accesso contingentato" come soluzione a lungo termine. Quanto lungo non è dato sapere. Si è concluso con il classico messaggio "bisogna continuare a lavorare assieme per garantire nuove esperienze naturali sui passi dolomitici con una mobilità sostenibile" l'incontro tra l’assessore provinciale alla mobilità Daniel Alfreider, i sindaci Tobia Moroder (Ortisei) e Roland Demetz (Selva Gardena), i rappresentanti delle Associazioni turistiche Ambros Hofer (Ortisei), Christoph Vinatzer (Sevla Gardena), Lukas Demetz (Santa Cristina), Christina Demetz del Consorzio turistico Dolomites Val Gardena e il presidente delle funivie gardenesi Andreas Schenk oggi (20 luglio) a Santa Cristina.

L'assessore provinciale Alfreider ha riferito sulla situazione della mobilità in generale, con la fase di transizione per gli autobus, e, più in particolare riguardo ai passi dolomitici, sui paracarri montati per impedire il parcheggio selvaggio e sulle corsie ciclabili. Per la creazione delle piste ciclabili è stata necessaria una lunga preparazione e soprattutto la modifica delle linee guida per la costruzione delle strade.

 

Tutti hanno concordato sull’accesso contingentato quale soluzione a lungo termine per i passi dolomitici. "Un sistema di quote sarà pianificato quando ci saranno i presupposti legali e le infrastrutture", ha dichiarato Alfreider. Ma soprattutto è necessaria una cooperazione sovra provinciale tra Veneto, Trentino e Alto Adige, oltre ai dati, come base per ottenere l'approvazione di misure speciali da parte dei ministeri a Roma, ha spiegato l'assessore provinciale. In futuro, le nuove possibilità offerte dal Codice della strada con le chiusure per motivi ambientali saranno utilizzate a questo scopo. Sarà anche importante continuare a monitorare la situazione del traffico sui passi per avere i dati e poter creare una zona a basse emissioni intorno alle Dolomiti. Attualmente l'attenzione è rivolta alla sensibilizzazione, all'informazione, alle infrastrutture e all'orientamento dei visitatori e a tal fine si stanno adottando le misure necessarie, ha dichiarato l'assessore provinciale. Per quanto riguarda la gestione delle quote, Alfreider ha anche illustrato l’esperienza del Piano Braies per l'accesso regolamentato all’omonimo lago, che per la prima volta quest'anno è prenotabile digitalmente.

Una app per i parcheggi

Un sistema di guida ai parcheggi adeguato potrebbe dare un contributo significativo alla mobilità sostenibile, si è detto in coro nel corso dell’incontro. Alfreider ha confermato che a questo scopo sono in corso i preparativi. Per la digitalizzazione dei parcheggi è necessaria un'interfaccia corrispondente, ha spiegato l’assessore. "Già alla partenza da casa o dall’albergo, e non solo all'ingresso della valle, dovrebbe essere indicato online, ad esempio sull'app altoadigemobilità, dove sono i parcheggi e quali sono le strade di accesso e, soprattutto, dovrebbero esserci indicazioni per i mezzi di mobilità sostenibile". In generale, è importante creare incentivi per l'uso del trasporto pubblico. Sono ipotizzabili, inoltre, nuovi sistemi quali i call-bus per "l'ultimo miglio".

"Alcuni piccoli interventi dovrebbero essere adottati rapidamente per evitare situazioni critiche come la sosta e le foto lungo la strada", hanno detto i rappresentanti dei Comuni e degli operatori turistici, che hanno chiesto di migliorare la segnaletica, soprattutto in corrispondenza della rotatoria esistente sopra Plan de Gralba. Anche le fermate degli autobus dovrebbero essere segnalate in modo ancora più chiaro, per evitare che gli altri veicoli vi si fermino. Le informazioni sulla mobilità sostenibile nelle Dolomiti sono già riunite e aggiornate al link: https://www.suedtirol.info/it/informazioni/come-arrivare/passi-dolomitici

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Josef Fulterer Gio, 07/21/2022 - 05:33

Statt die knatternden und röhrenden Veikel von den Pass- und Bergstraßen endgültig zu vertreiben, die dort ihren kindischen Treibstoff-fressenden Drang nach Geschwindigkeit ausleben, werden diese mit der Kontingentierung erst richtig angelockt und mit der "Meister-Devise, dass Gäste polizeilich nicht belästigt werden sollen," bei ihrem Umwelt-schädlichen Treiben nicht gestört.
Vor jeder Kehre muss bei den Berg-aufwärts-Fahrten "voll gebremst werden," um nicht von der Straße zu fliegen!

Gio, 07/21/2022 - 05:33 Collegamento permanente