Economia | Brennero

Tunnel del Brennero, pressing sulla Germania

Ritardi nella costruzione nel tratto tedesco. La linea di accesso Nord che porta da Monaco in Austria sarà conclusa 10 anni dopo la Galleria, dice la Camera di Commercio.

Mentre i lavori del Tunnel del Brennero e della linea d’accesso Sud continuano incessantemente - il 9 marzo scorso, peraltro, è stato assegnato l’incarico per il lotto costruttivo Mules 2-3 -, nel tratto Nord non tutto procede come da copione. Ad evidenziarlo è la Camera di Commercio di Bolzano che, lo scorso autunno, era intervenuta presso il presidente della Baviera Horst Seehofer perché spingesse il governo federale tedesco a creare le condizioni necessarie per la costruzione della linea d’accesso Nord.

Ora Seehofer ha assicurato che il governo bavarese è consapevole dell’importanza della linea d’accesso Nord e dell’efficienza del collegamento bavarese, determinante per il funzionamento della Galleria di base del Brennero. Uno degli obiettivi delle politiche europee, riferisce in merito la Camera di Commercio, è trasferire il traffico dalla strada su rotaia e decongestionare così le regioni alpine. Ciò sarà tuttavia possibile solo con un pieno utilizzo della Galleria di Base del Brennero, ovvero se le linee di accesso riusciranno a smaltire lo stesso volume di traffico come la Galleria stessa.

“Il Presidente dei Ministri Horst Seehofer e il Ministro competente Joachim Herrmann continueranno a insistere presso il Ministro federale dei trasporti Alexander Dobrindt per una realizzazione rapida della linea, in modo da poter sfruttare il prima possibile tutte le potenzialità della Galleria di Base del Brennero”, afferma Michl Ebner, presidente della Camera di Commercio. Tra Monaco e Verona si è raggiunto il limite di capacità del traffico sia su strada che su rotaia; inoltre si prevede un ulteriore aumento della richiesta di traffico merci. La Galleria di Base del Brennero potrà garantire un’ulteriore capacità di 300 treni al giorno.

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Claudio Campedelli Sab, 03/26/2016 - 13:38

L'articolo indica che "Tra Monaco e Verona si è raggiunto il limite di capacità del traffico sia su strada che su rotaia;" senza indicare esattamente dove.
Se l'autore dll'articolo pensava il passo del Brennero i dati rilevati dal ministero dei trasporti Svizzero (http://www.bav.admin.ch/verlagerung/01529/index.html?lang=it) indicano un'altra realtà:
transiti su strada al Brennero 2015: 1.932.000 (nel 2013 erano 1.936.000 corrispondenti a 29 milioni di tonnellate nette).
Milioni tonnellate su ferrovia Brennero al 2013: 11,7 (fonte Alpinfo 2013).

Limite capacità autostrada (fonte BBT Se): 45 (quarantacinque) milioni di tonnellate nette.
Limite capacità ferrovia attuale Brennero (fonte Provincia Autonoma di Trento): 29 (ventinove) milioni di tonnellate nette.
Quindi sull'autostrada ci sono ancora (tralasciando la problematica legata all'inquinamento dovuto ai gas di scarico che vengono già ora sistematicamente superati) capacità per ca. 16 mentre sulla ferrovia ve ne sono 17,3.
Raggiunto il limite di capacità? E perché non si utilizzano le capacità sulla ferrovia disponibili oggi al Brennero?

Per fare intendere meglio il messaggio la frase continua " inoltre si prevede un ulteriore aumento della richiesta di traffico merci."
A tale proposito si ricorda che tra le previsioni di traffico (strada + ferrovia) al Brennero, base del quadruplicamento ferroviario della linea, ed i valori misurati si nota, al 2015, una differenza del ca. 40 (quaranta) %!
Per quando ci dovrebbe essere un ulteriore aumento e di quanto?

Quello che i media non dicono è che al Brennero abbiamo un traffico deviato su strada (che passa dal Brennero per il pedaggio conveniente e per il costo del carburante basso) del ca. 55%.
Perché non vengono prese misure di politica dei trasporti per favorire il percorso più breve?

Sab, 03/26/2016 - 13:38 Collegamento permanente