Economia | Decadenza edilizia

I mostri di Tosolini

Sono edifici incompiuti che incombono per anni sullo skyline della città di Bolzano, opere non completate perché non più o non ancora redditizie. Scheletri intoccabili secondo la normativa vigente.
Il comune di Bolzano ha le mani legate: una volta ottenuta la concessine edilizia i proprietari costruttori realizzano e completano le loro opere edilizie seguendo tempi dettati esclusivamente dal profitto. Il costruttore Pietro Tosolini notoriamente dispone di canali privilegiati per acquisire aree e realizzare i suoi progetti. Ma spesso capita che non li completi lasciandoli fermi anche per anni, se non riesce a rivendere gli immobili alle sue tariffe spesso molto 'significative'.

Così in giro per la città di Bolzano svettano mostri che testimoniando anche in questo modo l'attività del più grande costruttore di Bolzano. Schiaffi estetici che non risparmiano il cuneo verde (via Mendola), gli snodi nevralgici della città (piazza Adriano), le nuove zone di espansione residenziale (Firmian) ed anche la zona industriale (edificio a fianco al Tis).