Società | No nostalgie

Fermare il mondo?

Quando il "nuovo" non ci piace, proviamo a pensare al "vecchio".
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.

Esco di casa a piedi e vado in banca, quella all’angolo, nel mio quartiere. Faccio Bancomat e mi accorgo con grande sorpresa che all’interno gli sportelli per il pubblico non ci sono. Li hanno eliminati, evidentemente non servivano più.
Torno a casa e sento con piacevole sorpresa, bambini giocare sotto il porticato del grande condominio: strano, non succedeva da molti anni dato che i condòmini sono quasi tutti.. nonni. Faccio attenzione alle voci dei bambini e mi accorgo che parlano.. russo! Devono essere di quella nuova benvenuta giovane famiglia che ha traslocato qui da poco.
Salgo in casa e mi organizzo la prossima trasferta per Milano. Con l’Ipad e la carta di credito acquisto il biglietto: il più conveniente e comodo è quello di Flixbus, Bolzano-Milano diretto, Euro 9.90.
Fermare il mondo? Per tornare a quello di prima? Non so voi, ma io non ci sto.

(www.albertostenico.it)

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Frei Erfunden Mer, 05/30/2018 - 11:57

d'altro lato c´é da annotare il problema della disuguaglianza (enorme) nonché il problema dell'impatto ambientale della crescita globale.
per evitare errori del passato che hanno portato alla prima Guerra c'é bisogno di piú trasparenza finanziaria e tassazione progressiva della ricchezza (sia ereditaria che quella annuale).
a un Manager qualsiasi basteranno 1 millione di stipendio annuo invece che 10 millioni.

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