Società | senza dimora

Precarietà a tempo indeterminato

La Provincia tratta per il rinnovo del contratto in scadenza dell’ex Alimarket, adibito a servizio di accoglienza e bassa soglia. Prorogata di un mese l’Emergenza Freddo.
Centro Diurno
Foto: Salto.bz

Le strutture per la cosiddetta Emergenza freddo dovranno chiudere il prossimo 31 marzo. Decine di persone senza dimora verranno così messe nuovamente alla porta assieme a un salatissimo conto sociale oltre che economico, frutto di un problema che si preferisce rimandare di una stagione anziché provare a risolvere. Ieri, 28 marzo, la decisione della Giunta comunale di posticipare di un mese la chiusura dei “servizi” del contestato ex Alimarket di via Gobetti (affittato dalla Provincia per circa 35 mila euro al mese e concesso in parte gratuitamente al Comune di Bolzano), che ospita un centro diurno, un dormitorio da 92 persone e un punto distribuzione pasti. Il contratto della Provincia con il proprietario dell’edificio si avvicina alla scadenza ma è intenzione delle istituzioni trattare ulteriormente per lasciare in quel supermercato senza finestre centinaia di persone, tra senza dimora e richiedenti o titolari di protezione internazionale, segregate dal resto della città. 
“Nella seduta di martedì scorso - ha detto il Sindaco Renzo Caramaschi - la Giunta provinciale ha dato l’incarico alla ripartizione Patrimonio della Provincia di trattare con il proprietario per l’eventuale cessione dell’Ex Alimarket per il rinnovo del contratto della struttura affidata alla Protezione Civile, per noi essenziale”.