Economia | Coronavirus

2,8 milioni all’Alto Adige

Questa la fetta che spetta alla Provincia di Bolzano dei 400 milioni stanziati dal governo per l’emergenza alimentare. A Trento 2,9 milioni.
Soldi
Foto: Pixabay

Il governo ha deciso di stanziare 4,7 miliardi per i comuni italiani, un sostegno per le famiglie in difficoltà nella fase dell’emergenza sanitaria legata al coronavirus. “Coinvolgiamo i sindaci e i Comuni, a loro disponiamo 4,3 miliardi sui fondi di solidarietà comunale”, ha detto il premier Giuseppe Conte firmando, ieri sera (29 marzo) un apposito Dpcm. “Con ordinanza della protezione civile aggiungiamo a questo fondo 400 milioni, un ulteriore anticipo che destiniamo ai comuni col vincolo di destinarlo alle persone che non hanno i soldi per non fare la spesa. Da qui nasceranno buoni spesa ed erogazioni di generi alimentari”, ha spiegato Conte, “vogliamo dare un segnale concreto della presenza dello Stato”.

Di questi 400 milioni 386.945.839, 14 euro andranno in favore dei comuni appartenenti alle regioni a statuto ordinario, alla Sicilia e alla Sardegna, mentre 13.054.160,86 euro al Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta e alle Province autonome di Bolzano e Trento. Ma qual è la fetta che spetta all’Alto Adige? Esattamente 2.832.448,04 euro (a questo link la ripartizione delle risorse comune per comune). Alla provincia di Trento andranno invece 2.941.569,58  euro.

Il governo sta inoltre mettendo a punto anche un’altra misura, ha specificato il ministro dell’economia Roberto Gualtieri, per “rafforzare e allargare” la platea dei beneficiari del bonus da 600 euro oggi dedicato ad autonomi, collaboratori, partite Iva e stagionali, anche a chi non ha fonti di reddito. “Nessuno sarà lasciato da solo”, ha assicurato Gualtieri.