Cronaca | piscina comunale

Il mistero dell’acqua verde

L’anomala colorazione della piscina comunale di viale Trieste ha fatto slittare nuovamente la sua apertura e, nonostante analisi e svuotamenti, non si capiscono le cause.
Piscina coperta bolzano
Foto: Comune di Bolzano

Ieri mattina funzionari e tecnici comunali, alla presenza dell'Assessore comunale allo Sport Juri Andriollo, hanno eseguito un altro sopralluogo presso la piscina coperta "Karl Dibiasi" di viale Trieste, a Bolzano. Il motivo è ben noto ma ancora irrisolto, ovvero la colorazione verde che ha assunto l’acqua della vasca principale interna e che non ne consente tuttora l’apertura al pubblico, preventivata al 14 settembre.
Al termine della stagione estiva, come ogni anno la piscina interna era stata completamente svuotata ma, al riempimento, l’acqua ha cominciato ad assumere un’inconsueta colorazione verdastra. A nulla sono valsi i prelievi e le analisi di laboratorio: tutti i valori di anioni, metalli e parametri microbiologici rilevati e comunicati lo scorso 21 settembre risultavano infatti nella norma.


I tecnici hanno dunque interpellato sia la ditta specializzata Atzwanger, affinché verificasse lo stato di salute di filtri e vasca di compenso, sia la stessa impresa costruttrice della vasca in acciaio, la Berndorf, per farle eseguire esami più scrupolosi, anche questi rimasti senza esito. È stata persino aumentata la percentuale di cloro nell’acqua per scongiurare la proliferazione di micro alghe naturali ma anche questo tentativo non ha portato ad alcun risultato. 
I tecnici hanno dunque infine svuotato nuovamente la vasca, ripulito e controllato nuovamente le tubazioni per poi procedere nuovamente al riempimento. L’operazione durerà in tutto una dozzina di giorni e l’agognata apertura, salvo il ripetersi del bizzarro fenomeno, è stata fatta slittare a lunedì 18 ottobre.
"Svuotiamo la piscina coperta per risolvere il problema dell'acqua verde - scrive su Facebook l'assessore Andriollo -. Abbiamo fatto di tutto e di più tra analisi, cambio filtri e quant'altro tecnici ed esperti hanno consigliato. Continuiamo a lavorare e mi scuso per il ritardo nella riapertura".