Il servizio è piaciuto e viene quindi prolungato per altri quattro anni. L’Ipes, Istituto per l’edilizia sociale dell’Alto Adige, che gestisce i 13.400 alloggi in Alto Adige, ha promosso la gara da 90.000 euro per affidare la vigilanza armata della sede di via Milano 2, a Bolzano, dove si effettuano assegnazioni e cambi di alloggio per il comune. È un presidio che, a quanto pare, è utile per calmare eventuali animi surriscaldati e dare maggiore tranquillità sia agli utenti che agli operatori. Non si tratta poi dell’unico ufficio pubblico in provincia che conferma questa modalità, come riconosce lo stesso direttore generale Ipes Wilhelm Palfrader.

“Il servizio avviato un anno fa era giunto a scadenza” commenta il responsabile dell’istituto. “Per dare maggiore sicurezza ai collaboratori, oltre che ai cittadini che si recano nella nostra sede, è stato deciso di prolungare il presidio per altri quattro anni”. 

Il servizio avviato un anno fa era giunto a scadenza. Per dare maggiore sicurezza ai collaboratori e ai cittadini è stato deciso di prolungare il presidio per altri quattro anni (Wilhelm Palfrader)

La sperimentazione, precisa Palfrader, ha avuto successo: “La gente è più tranquilla e così lo sono i nostri dipendenti”. Il modello è senz’altro in voga: “Si tratta di un fare proprio di tutti gli uffici pubblici. Vediamo in Alto Adige l’unità sanitaria, l’Inps e anche l’anagrafe del Comune di Bolzano”.

Si tratta di un fare proprio di tutti gli uffici pubblici. Vediamo in Alto Adige l’unità sanitaria, l’Inps e anche l’anagrafe del Comune di Bolzano

Circa un anno fa l’amministrazione del capoluogo aveva ritenuto necessario il piantonamento dell’anagrafe in seguito all’episodio che aveva visto un cittadino di origini straniere dare in escandescenze. Il Comune si avvale comunque di un ampio servizio di vigilanza, costantemente confermato. Nell’ultimo caso, a febbraio la giunta ha approvato alcune modifiche alla delibera dell'ottobre scorso in materia. Oggetto, il bando vigilanza privata per la tutela degli immobili, dei dipendenti e degli utenti del Comune di Bolzano per il periodo dal primo maggio 2019 al 30 aprile 2022, dal costo di 769.344 euro.