Chronik | L’annuncio

Sad cerca autisti, a Palermo

Selezione fino in Sicilia. Goller (Asgb): “Fatto gravissimo, dipendenti in fuga dall’azienda”. Vettori si giustifica: “Turn over alto, tanti attratti dalla logistica”.
Sad, autobus, autisti
Foto: Provincia Bz

Aspiranti autisti in Alto Adige, fatevi sotto. Sad, la principale compagnia privata del trasporto pubblico provinciale, cerca personale dalla parte opposta d’Italia, a Palermo.  La selezione è prevista il 15-17 aprile. Sul motivo, le prospettive divergono tra azienda e sindacati. “Abbiamo un alto turnover per la concorrenza della logistica e altri fattori” dice il direttore generale Mariano Vettori. “Cerchiamo ovunque autisti, specie in Sicilia, Puglia, Abruzzo e Molise, meglio se ex emigranti in Germania che hanno facilità a superare poi in un anno l’esame di bilinguismo D”. Ha tutta un’altra lettura Richard Goller, che da tempo denuncia quelle che il sindacato Asgb ritiene le condizioni difficili dei lavoratori Sad: “Il fatto è gravissimo, vergognoso: quasi 200 dipendenti si sono licenziati negli ultimi due anni perché li fanno lavorare 6 giorni a settimana fino a 15 ore al giorno”.

 

Le selezioni

L’appuntamento, pubblicato nella pagina facebook “SAD Lavora con noi Arbeite mit Uns”, è per lunedì 15, martedì 16 e mercoledì 17 aprile, quando due ispettori dell’impresa valuteranno i candidati nel capoluogo siciliano. L’annuncio è fatto per invogliare a partecipare. L’azienda, si legge, “offre oggi una grande opportunità per il tuo lavoro di domani!”. E finanzia il corso per il conseguimento della patente D, nonché quello della Carta di Qualificazione del Conducente, richiesta ai conducenti che effettuano professionalmente l’autotrasporto di persone.

 

 

La prospettiva è la “successiva assunzione per la mansione di autista”, per la quale in Sad si entra con uno stipendio base di circa 1.400 euro al mese. Che in Alto Adige, visto il costo della vita, non sono tantissimi. 

 

Vettori: “Cerchiamo ovunque”

Vettori conferma: “Cerchiamo ovunque, non solo a Palermo ma in tutto il Sud Italia, e abbiamo avuto una risposta positiva soprattutto dalla Sicilia dove sono in molti gli ex emigranti tornati dalla Germania. Il problema con gli autisti è che esiste un alto turnover”. Il responsabile cita alcuni numeri: “Abbiamo 250 guidatori e ce ne servono altri 20-30. Ogni anno se ne va circa il 7-8%, per pensionamenti ma non solo”. Quasi uno su dieci lascia, 20 dipendenti su 250. 

Cerchiamo ovunque, non solo a Palermo ma in tutto il Sud Italia, e abbiamo avuto una risposta positiva soprattutto dalla Sicilia dove sono in molti gli ex emigranti tornati dalla Germania. Il problema con gli autisti è che esiste un alto turnover (Damiano Vettori, Sad)

 

 

Le motivazioni per Vettori sono la concorrenza della logistica e gli affitti in Alto Adige. “La paga in entrata è di 1.400 euro per 14 mensilità, più il premio di produzione. La logistica è un competitor forte, poi in tanti che vengono qui non trovano casa, o la trovano ma dopo un po’ se ne vanno. Per questo mettiamo a disposizione appartamenti a Bolzano, Merano, Bressanone”. Riguardo ai lavoratori altoatesini, aggiunge: “Si tratta di un bacino ristretto, che per noi vale circa l’1%. Però mentre a Roma uno la mattina si deve fare anche 100 chilometri, da noi faticano a spostarsi da Appiano a Caldaro”.

 

Asgb: “Fatto gravissimo”

Dal fronte sindacale la lettura è opposta. “Il fatto che si siano messi a cercare autisti a Palermo è gravissimo, vergognoso” denuncia Goller di Asgb. Se la questione del bilinguismo - un anno per sostenere con profitto l’esame del patentino D - non rappresenta un particolare problema, l’attenzione del sindacato si concentra sulle condizioni degli autisti assunti. “La cosa gravissima non è che si inseriscano persone che comunque cercano lavoro in altre parti d’Italia, il problema è che non si ricercano tutti quelli che se ne sono andati. Duecento negli ultimi due anni. Va bene che ci sono stati 40 pensionamenti, ma qui c’è un problema generale di trattamento dei dipendenti, che lavorano fino a 6 giorni a settimana e fino a 15 ore al giorno”.

Il fatto che si siano messi a cercare autisti a Palermo è gravissimo, vergognoso. Perché non cercano i 200 che se ne sono andati negli ultimi anni? Le condizioni di lavoro sono insostenibili. Purtroppo la Provincia sa ma non fa nulla (Richard Goller, Asgb)

Goller conclude puntando il dito sulla Provincia, che finanzia il trasporto pubblico tramite gara (il bando era stato revocato e sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta dalla magistratura). “Si dice che si punta sulla qualità del servizio. Ma questa offerta da Sad è qualità? La Provincia le sa queste cose, ma non fa niente. Pur mettendo i soldi”.