Chronik | NEL MIRINO

Pendolari dei rifiuti

Caramaschi torna a bacchettare i residenti degli altri Comuni. "Con le fototrappole 1.580 multe per abbandono. Al 90% sono persone da fuori, di Oltradige e Bassa".
Rifiuti
Foto: Pixabay

I furbetti che abbandonano i rifiuti in strada o nelle altre aree della città? Non sono bolzanini. Lo dice cifre alla mano il sindaco Renzo Caramaschi riportando i dati delle multe assegnate grazie alle foto trappole dislocate in punti variabili del capoluogo.

 

Bolzanini (di nuovo) virtuosi

Si tratta della seconda volta in pochi giorni in cui il primo cittadino loda i residenti del proprio Comune e critica quelli che vengono da fuori. La settimana scorsa il dito era stato puntato sui pendolari che non usano il mezzo pubblico ma l’auto privata per recarsi al lavoro e sono accusati di intasare il capoluogo. Stavolta, invece che di mobilità si parla di irregolarità nello smaltimento dell’immondizia. In altre parole, di chi lascia le borse piene di oggetti indesiderati a bordo strada, magari scendendo dall'auto. Grazie alle fototrappole però la polizia locale è riuscita a identificare le targhe e quindi si presume l'identità dei "colpevoli".

 

I numeri delle sanzioni

Caramaschi parte dai numeri. Sulle 980 sanzioni elevate nell’arco del 2017 per abbandono di rifiuti, spiega il primo cittadino, ne sono state finora riscosse 690. Dato che per ciascuna l’importo è di 80 euro, l’incasso per l’amministrazione è stato di 55.200 euro. Per quest’anno invece le multe comminate sono state 600, di cui 316 incassate (per 25.280 euro). Nelle ultime settimane, precisa il Comune, nella sola "zona Cactus" (San Maurizio) sono state sanzionate 86 persone sorprese a scaricare i propri rifiuti domestici.

 

Caramaschi: sono ottimista

L’identikit dei multati lo traccia lo stesso sindaco. “Coloro che hanno ricevuto la sanzione sono al 90% non bolzanini e provengono in prevalenza da Oltradige e Bassa Atesina. Si tratta di persone prive di senso civico che lasciano i rifiuti a Bolzano e non nei Comuni di residenza, dove hanno sistemi diversi di smaltimento”.

 

Coloro che hanno ricevuto la sanzione sono al 90% non bolzanini e provengono da Oltradige e Bassa Atesina. Io sono ottimista, mi auguro che diventino educati e comincino a lasciare i rifiuti nei Comuni di residenza (Caramaschi)

Forte dell’effetto di deterrenza delle foto trappole (periodicamente spostate e piazzate nei punti “strategici” come gli ingressi di Bolzano) Caramaschi si dice “ottimista”: “Io mi auguro che diventino educati e comincino a depositare i rifiuti nei Comuni dove risiedono”.