Wirtschaft | Bolzano

Piazza Erbe, il giorno dopo

Coronavirus, come appare uno dei simboli del centro cittadino dopo la sospensione dei mercati rionali. Chiude anche il Twenty. Sale a 77 il numero dei casi positivi.
Piazza Erbe
Foto: Salto.bz

Stand serrati e pochi passanti che si guardano intorno con un certo stupore data l’insolita “scenografia” scolorita. Così si presentava questa mattina (11 marzo) piazza Delle Erbe, cuore pulsante del centro storico e “casa” della movida bolzanina, dopo l’ordinanza diffusa ieri dal Comune per evitare fenomeni di assembramento, tutelare la salute pubblica e abbassare dunque il rischio di contagio da Coronavirus. 

Nello specifico, dal momento che, come da disposizioni ministeriali, “le autorità competenti hanno facoltà di adottare ulteriori misure di contenimento al fine di prevenire la diffusione dell’epidemia”, il sindaco Renzo Caramaschi ha deciso di procedere con la sospensione dei mercati settimanali fino al prossimo 3 aprile. Chiusi quindi, oltre al mercato quotidiano di piazza Delle Erbe, quelli di: Oltrisarco, martedì e venerdì; piazza Matteotti/via Rovigo, giovedì; piazza della Vittoria, sabato; piazza Don Bosco, lunedì e venerdì; via Piacenza, martedì; il mercato sperimentale di Firmian, mercoledì; piazza Municipio, martedì e venerdì, piazza Mazzini, martedì; piazza Matteotti, sabato; viale Europa, martedì.

Uno dei proprietari dei banconi “spogliati” di piazza delle Erbe, intento a mettere sottovuoto i suoi formaggi (con la serranda calata), racconta di aver perso 400-500 euro di prodotti a causa del provvedimento, “ma non è grave - dice con composta rassegnazione -. Il timore piuttosto è che la chiusura possa prolungarsi oltre il 3 aprile, vista la situazione in continuo cambiamento, ma sarà quel che sarà, dovremo adeguarci”. C’è chi cerca di supplire con le consegne a domicilio, come il “Bio stand” poco lontano. Uno dei collaboratori, davanti al chiosco chiuso, è in attesa del furgone con la merce, a lunga scadenza, da stipare in magazzino; “abbiamo ordinato tre bancali di frutta e verdura, qualcosa manderemo al negozio di via Cesare Battisti che ha il permesso di restare aperto, qualcosa andrà inevitabilmente perduto”. 

Oltre ai mercati obbligati a mettere in pausa l’attività e ai molti negozi (che non vendono merce di prima necessità) che hanno accolto l’invito dell’Unione Commercio a farlo, segue l’esempio anche il centro commerciale Twenty che da domani, 12 marzo, chiuderà per almeno una settimana, prolungabile in caso di necessità. Resteranno regolarmente aperti solo il supermercato e la parafarmacia presenti all’interno del mall nonché la farmacia di via Galilei (piazzetta interna al complesso della Podini Holding). 

Intanto l’ultimo bollettino dell’Azienda sanitaria locale parla di un totale di 77 casi risultati positivi in Alto Adige, 25 in più rispetto a ieri. 44 sono i ricoverati in ospedale, la maggior parte dei quali nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Bolzano, mentre 5 pazienti si trovano nel reparto di cure intensive dell’ospedale di Merano. 350 persone sono in isolamento domiciliare; 17, risultate positive al test, ma che non evidenziano sintomi, sono attualmente in quarantena presso la struttura di Colle Isarco.

L’Azienda sanitaria - fa sapere la Provincia - dispone di un piano per i posti letto, sia per quanto riguarda i ricoveri ordinari che per le cure intensive, che viene, di volta in volta, adeguato alle esigenze. Attualmente la situazione è sotto controllo.