Politik | Comunali 2020

In dieci per la poltrona di sindaco

Bolzano, 18 liste e 461 candidati di cui 309 uomini e 152 donne. Da Caramaschi a Zanin, da Brancaglion a Fortini. Vettori fuori dai giochi.
Elezioni
Foto: upi

La campanella è suonata ieri, 11 agosto, alle 12. È finito il tempo per la consegna delle liste per le elezioni comunali che si terranno il 20 e 21 settembre (si voterà anche per il referendum confermativo sul taglio dei parlamentari) con ballottaggio eventuale previsto per il 4 ottobre. Ora la commissione elettorale circondariale, presieduta dal prefetto vicario Margherita Toth, procederà con tutte le verifiche del caso, valutando eventuali ricorsi, e sabato mattina ci sarà il sorteggio tra i candidati sindaco per l’ordine su schede elettorali e manifesti. 10 sono gli sfidanti per la poltrona del primo cittadino di Bolzano (furono 13 nel 2016), 18 le liste (una in più rispetto all’ultima tornata), 461 candidati (quattro anni fa furono 484) di cui 309 uomini e 152 donne per i 45 i seggi in consiglio comunale.

 

L’arena

 

Il sindaco uscente, Renzo Caramaschi, è sostenuto dal centrosinistra, 111 candidati e 5 liste: Pd, Verdi, Sinistra unita, Italia Viva, Lista civica con Caramaschi. La controparte è guidata dal rivale diretto Roberto Zanin, ex vicepresidente dell’F.C. Südtirol. La novità in questo caso è la discesa in campo di un centrodestra unito, composto da 4 liste (e 143 candidati): Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lista Zanin Oltre-Weiter. La Svp, che punta su Luis Walcher, vicesindaco uscente con una lista di 45 candidati, sarà determinante, come da copione, al ballottaggio. Prima volta alle comunali per il Team K che, in coalizione con Psi, Volt e +Bolzano, schiera come candidato sindaco il giurista Thomas Brancaglion “circondato” da 45 candidati. Maria Teresa Fortini, consigliera uscente, e una delle due donne candidate sindaco (l’altra è Cristina Barchetti per  Vox Italia - 9 candidati), altra new entry, oltre al Team K) corre per il Movimento 5 stelle che conta 15 candidati. Si ripresenta, per la corsa in solitaria, Angelo Gennaccaro, assessore uscente, con la lista civica “Io sto con Bolzano” (45 candidati). Si candida a sindaco anche l’ex consigliere grillino e alfiere del comitato “No Tram” Davide Costa per la civica “Futuro Bolzano” (14 sostenitori), formazione gemellata con la civica trentina di Filippo Degasperi, altro ex esponente dei 5 stelle. In campo anche la lista “Rentner für Bozen - Pensionati per Bolzano” con Meinhard Knollseisen candidato sindaco e 11 sostenitori. Infine CasaPound, che ha deciso di tornare a candidarsi alle elezioni, ci riprova con Maurizio Puglisi Ghizzi, appoggiato da 23 candidati.

L’outsider Carlo Vettori resta fuori dalla competizione elettorale non avendo ricevuto dal commissario della Lega Nord il via libera per l’utilizzo del vecchio simbolo del partito. Niente da fare anche per la lista Tu-Du di Alex Dejori e Marc Klocke, non accettata a causa della documentazione insufficiente presentata.