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La speranza per gli insegnanti precari

Concorsi, Vettorato a Roma: la Provincia riserva 50 posti a livello locale contestuali al bando nazionale. “Verso la stabilizzazione”. Il 5 settembre Bussetti in visita.
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Foto: Suedtirolfoto

Un passo verso la stabilizzazione degli insegnanti con contratto a termine, lo definisce Giuliano Vettorato, vicepresidente della Provincia di Bolzano e assessore alla scuola di lingua italiana. A Roma, assieme al sovrintendente Vincenzo Gullotta, ha incontrato com’era annunciato i dirigenti del ministero dell’istruzione retto dal compagno di partito nella Lega Marco Bussetti (a sua volta atteso il 5 settembre a Bolzano per inaugurare l’anno scolastico). Ne è uscita una speranza per i precari dell’insegnamento: l’amministrazione sta studiando una soluzione per gli ingressi, in armonia con le procedure statali. “Contestualmente all’uscita del prossimo bando nazionale - annuncia Vettorato - metteremo a disposizione circa 50 posti a livello locale”.

Contestualmente all’uscita del prossimo bando nazionale metteremo a disposizione circa 50 posti a livello locale (Giuliano Vettorato)

La delegazione altoatesina composta anche da Tonino Tuttolomondo, direttore della Ripartizione intendenza scolastica italiana, ha incontrato Carmela Palumbo, capo dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del Miur e Maria Assunta Palermo, direttrice generale per gli ordinamenti scolastici. Precariato, carenza di insegnanti, riconoscimento del diploma di maturità nelle aree germanofone per gli studenti delle scuole italiane i temi al centro dei colloqui.

 

 

Il punto “particolarmente significativo” trattato al Miur riguarda proprio i concorsi per il personale insegnante, che rimanda alla questione del precariato segnalata in Alto Adige dai sindacati confederali e dal coordinamento dei precari, vedi quelli della GaE (Graduatoria a Esaurimento). Per Vettorato i riscontri sono stati positivi. La scuola in lingua italiana in futuro potrà gestire il reclutamento del personale docente a tempo indeterminato contestualmente ai bandi nazionali. 

Ci siamo confrontati con il Miur per sostenere i docenti precari in possesso dei requisiti, che hanno chiesto l’inserimento nelle graduatorie nazionali. A breve avremo dei dati effettivi

“Per quanto concerne i precari – evidenzia Vincenzo Gullotta – ci siamo confrontati con i responsabili del Miur al fine di sostenere i docenti in possesso dei requisiti, che ne hanno fatto recentemente richiesta, nell’inserimento nelle graduatorie nazionali. A breve avremo dei dati effettivi, grazie al confronto diretto con gli uffici ministeriali”. 

Un altro punto di convergenza tra Roma e Bolzano riguarda la possibilità per gli studenti in lingua italiana di ottenere il riconoscimento del diploma di maturità quale titolo di accesso diretto alle università in Germania e Austria.