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“Scuola, Roma sblocchi i concorsi”

Vettorato e Gullotta il 13 giugno a Roma. Il sovrintendente: “Al Miur per la mancanza di docenti e il precariato”. Le linee guida: polo economico, educazione ambientale.
Vettorato Gullotta
Foto: USP

La creazione di un polo scolastico economico e il maggior peso dato all’educazione ambientale nei programmi. Sono le novità delle linee guida per la scuola di lingua italiana, che in Alto Adige coinvolge 22.000 studenti e 1.870 insegnanti. Ad illustrarle l’assessore Giuliano Vettorato e il sovrintendente Vincenzo Gullotta, diretti il 13 giugno a Roma per discutere con il Miur dei rimedi alla carenza di insegnanti e al precariato. “Chiederemo al ministero di indire i concorsi, che replicheremo in provincia Bolzano” spiega il dirigente. Si vocifera di una prima partenza dei bandi nazionali già in estate, ma si attendono conferme.

 

Economia e educazione ambientale

 

Le linee guida tracciano gli obiettivi per i prossimi cinque anni nell’istruzione di lingua italiana. “Il documento è nato dalle osservazioni e proposte raccolte in oltre 15 incontri con tutte le componenti della scuola e tenendo presente anche le priorità del programma di governo” spiega Vettorato. Il vicepresidente ha promesso anche di tenere conto della mancanza di “ragionieri, geometri e tecnici” segnalata dagli imprenditori.

Il documento è nato dalle osservazioni e proposte raccolte in oltre 15 incontri con tutte le componenti della scuola e tenendo presente anche le priorità del programma di governo (Giuliano Vettorato)

Più di dieci gli ambiti principali delineati, che fungeranno da spunti per l’attività trasversale nelle classi. Si va dalla didattica alla formazione professionale, passando per scienze e tecnologia, legalità e costituzione, pluri/trilinguismo, sport, economia. A Gullotta interessa in particolare combattere gli abbandoni scolastici: “Il successo formativo di ogni studentessa o studente è il nostro principale obiettivo”. 

Il successo formativo di ogni studentessa o studente è il nostro principale obiettivo (Vincenzo Gullotta)

 

 

Alle superiori 15 classi in più

 

L’illustrazione del documento ai dirigenti è stata anche l’occasione per fare il punto sulla situazione del mondo scolastico in Alto Adige. Sono 15 le classi in più alle superiori introdotte per far fronte all’aumento degli iscritti. Saranno coperte da 25 nuovi posti per insegnanti, con oneri in parte finanziati dal taglio dei corsi di aggiornamento. Riguardo agli educatori, ne entreranno in servizio più di 80 grazie ai progetti finanziati con il Fondo sociale europeo. Il sovrintendente promette inoltre “quasi dieci nuove assunzioni” per i docenti delle professionali. 

 

I problemi: pochi insegnanti e precari

 

Ci sono poi sul tavolo le criticità, a partire dalla mancanza di organici adeguati denunciata dalla Cgil e dalla sofferenza dei precari, ribadita anche dal coordinamento dei docenti GaE (graduatorie ad esaurimento). “Al ministero abbiamo già chiesto di farsi carico della problematica di chi non è stabile - afferma Gullotta -. Una delle complicazioni è che riscontriamo una carenza di personale per materie come matematica, tedesco L2, discipline tecniche, che non sono quelle dei nostri precari”. 

Il 13 giugno parleremo di concorsi e precariato in un incontro al Miur a Roma. Chiederemo di sbloccare i bandi nazionali a cui aderiremo con la stessa modalità a Bolzano (Gullotta)

La strada maestra resta quella dei concorsi. “Il 13 giugno ne parleremo in un incontro al Miur a Roma - conclude -. Chiederemo di sbloccare i concorsi nazionali a cui aderiremo con la stessa modalità a Bolzano”. In attesa di sapere le date per gli aspiranti docenti è tempo di cominciare a prepararsi.