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“Ventimila euro a relatore”

Sustainability Days, un’interrogazione dei Verdi rivela: compensi tra 15mila e 22mila euro per i principali speaker. “Il tariffario provinciale fissa il limite a 400”.
jane goodall
Foto: Asp

Un’interrogazione dei Verdi sudtirolesi rivela a quanto ammontano i compensi erogati dalla Provincia per le principali relatrici e relatori (i keynote speakers) dei Sustainability Days, le “Giornate della Sostenibilità” di inizio settembre. E si tratta di cifre che superano i tre zeri.

“Una delibera della Giunta provinciale del 2021”, ricorda la capogruppo dei Verdi in Consiglio provinciale Brigitte Foppa, “aveva fissato l'importo massimo delle tariffe orarie e delle indennità per gli oratori”. E, secondo gli ambientalisti, sono davvero molto bassi: “110 euro all'ora, massimo 400 euro per relatori e docenti per un intero evento”. È possibile un aumento del 50%, “ammesso per iniziative con contenuti e argomenti altamente specializzati o per iniziative rivolte a gruppi target specifici, ad esempio i dirigenti”. L’aumento, riassumono i Verdi provinciali, deve essere giustificato dal curriculum vitae (ad esempio, per esperti esterni altamente specializzati o rinomati, riconosciuti a livello nazionale o internazionale) o dall'esperienza professionale, dalle referenze fornite o da una formazione specializzata.

 

Sudtirolesi sottopagati 

 

Questo, commenta Foppa, “rende ancora più sorprendenti i compensi per gli speaker alle Giornate della sostenibilità”. Dalla risposta della Giunta all'interrogazione dei Verdi si apprende che Sabina Jeschke e David Wallace-Wells hanno ricevuto ben più di 400 euro, ovvero 22.000 euro ciascuno. Daniela di Donno e Jane Goodall 20.000 euro ciascuna, Clover Hogan 15.000 euro. “Resta da capire quanto ciò sia sostenibile”, sottolinea il Gruppo verde, aggiungendo una nota a margine: i “relatori a km 0”, cioè quelli del Sudtirolo, “sono stati pagati con i soliti salari da fame: attorno ai 150-250 euro”.

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Christian I Mo., 19.09.2022 - 16:51

SCHIFO! Vorrei utilizzare altri termini ma credo che la Netiquette non lo permetterebbe! Spero che questo schifo abbia delle conseguenze!!

Mo., 19.09.2022 - 16:51 Permalink
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Sepp.Bacher Mo., 19.09.2022 - 17:06

Welche waren die Südtiroler Vortragenden?
Es ist ein Unterschied ob jemand ein Vertreter der friday for future oder ein ausgewiesener Experte ist, oder?

Mo., 19.09.2022 - 17:06 Permalink
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Sepp.Bacher Mo., 19.09.2022 - 19:54

Antwort auf von Sepp.Bacher

Georg Kaser als Forscher und Prof. an der UNI-Innsbruck würde ich zu den renomierten Referenten zählen. Es stimmt, er wird aber nicht mit den hohen Honoraren genannt. Vielleicht genügen ihm auch die 250 Euro pro Teilnahmetag. Wahrscheinlich wird er schon mehr erhalten. Da bin ich wirklich neugierig.

Mo., 19.09.2022 - 19:54 Permalink
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Sepp.Bacher Di., 20.09.2022 - 11:19

Antwort auf von Manfred Gasser

Heute sind in der Dolomiten alle Referent mit ihren Honoraren aufgelistet: die zwei Sprecher von FFF haben je 250 € erhalten (hoffentlich erinnere ich mich richtig!). Prof. Kaser schein in dieser Liste nicht auf. Vielleicht ist/war er Mitglied im Expertenrat, für den nur eine Gesamtsumme aufscheint.

Di., 20.09.2022 - 11:19 Permalink
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Markus Klammer Mo., 19.09.2022 - 18:48

Ja, Abscheu und Wut!
Jeder Tag ein Tag für Nachhaltigkeit, sagen Kompatscher und die IDM. Sie haben den Begriff neu formatiert mit einem Programm für ein heimliches Weiter-wie-bisher zur Sicherung des Wirtschaftswachstums unter ihrem Regime. Eine nachhaltige Nichtnachhaltigkeit!

Überlassen wir ihnen dieses Signalwort für Verlogenheit und Pharisäertum, streichen wir es aus dem Wortschatz. Es braucht andere und neue Werkzeuge und Reaktionen auf ein krankes System.

Mo., 19.09.2022 - 18:48 Permalink
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Haus Verstand Mo., 19.09.2022 - 22:06

Jedenfalls alles andere als "finanziell" nachhaltig diese Veranstaltung. Ich hoffe dieses Format wird in den nächsten Jahren nicht wiederholt. Die 2,4 Mio. € war dieses Event meiner Meinung nach keinesfalls wert.

Mo., 19.09.2022 - 22:06 Permalink
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Gerold FIEDLER Mo., 19.09.2022 - 22:22

Man kann nur noch staunen, in welcher Hochburg des Pharisaeertums wir uns befinden, und wie wenige Menschen eigentlich erkennen, dass wir an der Nase herumgefuehrt werden. Das Thema der Nachhaltigkeit ist da leider nur ein Beispiel von Vielen.

Mo., 19.09.2022 - 22:22 Permalink
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M A Di., 20.09.2022 - 07:40

Mit den 2,4 Mio Euro hätte man diesen Winter die Sportstätten für unsere Kinder ein paar Tage später schließen können...

Di., 20.09.2022 - 07:40 Permalink
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Gianguido Piani Di., 20.09.2022 - 10:52

L'organizzazione dei Sustainability Days fin dal principio ha insistito sulla presenza del "Premio Nobel". Che e' venuto a proporre aria fritta e la solita mena delle "quote di emissione". Peccato che non abbiano invitato il sottoscritto a fargli da moderatore/intervistatore, l'avrei smontato, sia con considerazioni teoriche, sia con esempi pratici. Ricordiamo che Alfred Nobel non aveva incluso l'economia tra le categorie scientifiche alle quali assegnare il premio. Sul valore di numerose teorie economiche e' poi lecito avanzare dei dubbi. come dimostrato dal caso di Myron Scholes, Nobel per l'economia, fondatore di un fondo di investimento poi implicato in evasione fiscale e fallito. Al contrario i Nobel per la medicina effettivamente contribuiscono a curare e quelli di fisica e chimica a spiegare la natura, spesso con applicazioni pratiche. Il laser funziona, le quote di emissione no.
Una giovane signora tedesca viene a raccontare ai "Days" (per 400 o per 20,000 EUR?) che bisogna andare meno in auto. Dov'e' la novita'? Mezzo Alto Adige avrebbe potuto affermare la stessa cosa. La teoria e' sempre bellissima, avesse spiegato come riorganizzare la mobilita' provinciale a partire, esempio banale, dal flusso dei pendolari verso il capoluogo di Euro ne avrebbe meritati 200,000 o anche 2 milioni. Ma solo per dire "usiamo meno l'auto" e' un risultato, diciamo pure, un po' misero.

Di., 20.09.2022 - 10:52 Permalink