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Femminismo antifascista

Tutte unite contro l'attacco a Non una di meno a Trento. Non ne posso più del paternalismo fascista che da un lato dice di voler difendere il mio onore e dall’altro...
Non una di Meno
Foto: Paola Schiavoni, Non una di meno

L’altra sera, al rientro da una serata di autofinanziamento per Non Una Di Meno di Trento, le mie sorelle di lotta femminista sono state aggredite verbalmente e fisicamente da un gruppo di uomini fascisti. A queste donne va tutta la mia solidarietà.

Io stessa, qualche anno fa, ho avuto un’esperienza poco piacevole con esponenti della stessa frangia politica. Allora, quattro uomini, alcuni dei quali con ruoli nel Consiglio Comunale di Bolzano, si sono sentiti tanto minacciati dalla mia felpa che recava la scritta “antisessista-antirazzista-antifascista”, da sentirsi in dovere di intervenire con insulti e minacce. A tal punto che sono stati allontanati da altri avventori del locale in cui mi trovavo per evitare che la situazione degenerasse. La matrice di questi attacchi è la stessa: dei bulletti fascisti forti del loro essere in gruppo (tanti saluti dalla “Massenpsychologie” di Freud) incontrano qualcunə che manifesta un punto di vista diverso dalle loro ideologie escludenti e con le modalità tipiche della cultura dello stupro, cioè denigrando, insultando, minacciando e anche usando violenza fisica, cercano di affermare la propria superiorità.

I termini “antisessista-antirazzista-antifascista” sono uno statement forte, anche solo riportato su una felpa. Uno statement che apparentemente dà molto fastidio, perché coglie il nocciolo della questione in tre semplici parole. Anche se non tutto il sessismo viene dal fascismo, il fascismo è sempre e comunque sessista. Per questo motivo il mio femminismo, come quello di molte altre donne, non può che essere antifascista.

  1. Perché mi rifiuto di accettare gli stereotipi alla base di un’ideologia fascista che mi identifica come utero e mi vede come contenitore per sfornare figli per la patria.
  2. Perché non ne posso più del paternalismo fascista che da un lato dice di voler difendere il mio onore e dall’altro mi chiama troia.
  3. Perché non mi lascio strumentalizzare da una retorica fascista e razzista che mi vuole debole e che pattuglia le strade, affinché nessuno straniero possa farmi del male.
  4. Perché non posso più sentirle, le balle di come si stava meglio, quando c’era lui ed era legale lo stupro di bambine nelle colonie.
  5. Perché sono stufa dell’anacronistico concetto di famiglia che viene promulgato come unica forma di amore, mentre si discriminano e ostacolano altre forme d’amore almeno altrettanto lecite.
  6. Perché non reggo più il linguaggio misogino di questi bulletti prepotenti e violenti (di solito anche vili, perché agiscono solo in gruppo) che continuano a stare alla luce del giorno, quando la Costituzione Italiana ne vieta l’organizzazione.

Per questi e mille altri motivi ancora, il femminismo non può che essere antifascista e sarà quindi sempre sotto attacco da chi promuove un’ideologia fascista, qualsiasi sia il movimento o il partito in questione.

Care sorelle trentine, resistiamo! Se ne toccano una, rispondiamo tutte: “allerta, allerta, allerta che cammina, lotta transfemminista dalla sera alla mattina. Che tremi, che tremi, che tremi ogni fascista, oggi Trento è tuttə femminista”.

 

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Non Una di Men… Mo., 22.11.2021 - 18:11

I fascisti hanno paura. Hanno paura della libertà, perchè se la avessero non saprebbero come usarla. I fascisti hanno bisogno di vedere il mondo binario, in bianco e nero, hanno bisogno di stare dentro una rassicurante gerarchia, dove l'uomo forte che ha il potere dice loro cosa fare e come essere. I fascisti hanno bisogno di essere sottomessi al potere per sentirsi sicuri, per questo odiano chi sottomesso non è: per questo odiano le donne libere che non hanno paura. Il gruppo di fascisti che ha vigliaccamente attaccato le nostre sorelle di Trento sono persone spaventate dalla forza delle donne che non chiedono a nessun il permesso di essere libere.

Mo., 22.11.2021 - 18:11 Permalink