Politik | L’intervista

“Diritto di veto? È chiedere tanto...”

Marco Galateo (FdI) sulla riforma dell’Autonomia, le deleghe all’economia, la destra “cambiata”, il “recupero” dei giovani — e un appello agli italiani per il censimento.
Marco Galateo
Foto: Seehauserfoto
Bild
Profil für Benutzer Peter Gasser
Peter Gasser Mi., 24.01.2024 - 08:56

Antwort auf von Manfred Gasser

Da schimmert doch schon der wesentliche Geist durch, dass Politik für Südtirol künftig in ROM und nicht mehr in Bozen gemacht wird - steht doch ganz klar zu lesen: „personalitá importanti ... saranno centrali ... dal rapporto col governo centrale“.

Es steht etwas verborgen aber doch sehr präzise da:

„Grazie al tema cardine dell’agricoltura, il mondo tedesco conservatore scopre che in fondo non ha così tante differenze con la destra italiana“: Was für eine Zuschreibung!

„È una giunta forte, che lavorerà bene perché è *fatta da personalità importanti*, con delle competenze assegnate in modo corretto sebbene le deleghe le indicherà il Presidente Kompatscher. **Ma gli italiani saranno centrali**, c’è la rappresentanza di un'italianità forte“.

„Nessuno regala niente, ogni passo è una conquista“.

„**La legislatura sarà caratterizzata dal rapporto col governo centrale** e il Presidente l'ha ripetuto diverse volte“.

Mi., 24.01.2024 - 08:56 Permalink
Bild
Salto User
richter a Mi., 24.01.2024 - 09:49

Abgesehen davon, dass die großen Entscheidungen in Brüssel und weniger in Rom getroffen werden, kommt es mir vor, als leiden Sie unter Italophobie.
Sie sehen überall herumherumziehende Faschisten.

Eigenartig ist, dass Sie die braunen Antifaschisten der STF, die Remigration wünschen und politische Werbung mit rassistischen Klischeebildern machen, weniger beachten.

Mi., 24.01.2024 - 09:49 Permalink