Politik | Bolzano

Piazza Vittoria, in santa pace

Il Consiglio comunale approva il parcheggio interrato e la pedonalizzazione di piazza Vittoria (e Corso Libertà). Opposizioni dubbiose. Caramaschi: "Disagi inevitabili".
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Foto: Comune di Bolzano

26 sì, 3 no e 7 astenuti: il Consiglio comunale di Bolzano ha dato il via libera, nella seduta di ieri, alla delibera presentata dall'assessore ai lavori pubblici Luis Walcher (e illustrata dall'ingegner Rosario Celi) per la realizzazione dei garage interrati in piazza Vittoria e la riqualificazione della piazza stessa. Dopo oltre vent'anni di discussioni, il Comune ha dato l'ultima parola su un progetto da molti considerato controverso: sei piani di parcheggi, di cui tre pubblici e tre per i residenti; pedonalizzazione di piazza Vittoria e Corso Libertà, con il traffico privato deviato su via Cesare Battisti; due anni di lavori (e disagi) in concomitanza con il cantiere per la costruzione del Polo Bibliotecario presso le ex-scuole Pascoli di via Longon.

Critiche sono piovute dalle opposizioni: sull'integrità della piazza (Andrea Bonazza di CasaPound) “patrimonio non solo degli italiani ma della città intera” (Alberto Sigismondi di Forza Italia) dove “ogni centimetro, ogni movimento delle facciate, è stato studiato nei minimi dettagli da grandi progettisti” (l'architetto Ivan Benussi, sempre FI), nonché sui 6 piani interrati (“troppi” per Maria Teresa Fortini del M5S). Mentre l'assessora Marialaura Lorenzini (Verdi) rassicura sulla valorizzazione dell'impianto architettonico, il sindaco Renzo Caramaschi parla di “città dell’ansia” ricordando come la città abbia sopportato i lavori di costruzione del parcheggio interrato in piazza Walther: “Ci saranno disagi, ma l'alternativa è non fare nulla”.

L'inizio dei lavori è previsto per il settembre 2019, costi: oltre 16 milioni di euro. Si utilizzerà una tecnica di costruzione innovativa, denominata “top-down”, costosa ma meno impattante: dopo i primi scavi si coprirà subito gran parte del parcheggio, continuando nel contempo a scavare nei piani interrati sottostanti, ma riducendo così l’impatto acustico-visivo per i residenti. Sarà rivisto l’arredo urbano di Corso Libertà – sopraelevata all’altezza dei portici e con una doppia ciclabile sul lato nord – che ospiterà il mercato di piazza Vittoria non solo nel corso dei lavori, ma anche al termine del cantiere, quando sarà resa pedonale. Come Piazza Vittoria, finalmente liberata dalle auto e di cui si attende da anni la riqualificazione. La piazza troverà pace, a quindic'anni dal referendum che voleva “imporgliela” per nome?