“Mi viene seriamente da ridere quando leggo le bugie con cui Thomas Widmann cerca di mettersi in buona luce”. Rompe il suo silenzio Ingemar Gatterer, attaccando duramente l’assessore della SVP Thomas Widmann, reo di aver rilasciato un’intervista alla Tageszeitung nella quale prende le distanze dal suo (ex?) amico, patron di SAD nonché protagonista delle intercettazioni “scottanti” contenute nel libro-inchiesta da diecimila copie Freunde im Edelweiss. Se nel libro è riportata ad esempio una telefonata in cui, parlando con Gatterer, Widmann definisce Arno Kompatscher “il Presidente più debole della storia del Sudtirolo”, nell’intervista alla NSTZ Widmann afferma di essere “una vittima di Gatterer” e di aver addirittura difeso il Landeshauptmann dagli attacchi della SAD. Parole che ora rischiano di scatenare un tutti contro tutti davvero imprevedibile.

“Lieber Thomas”, caro Thomas, scrive infatti Gatterer su facebook, condividendo l’intervista, “forse chiarirò in un libro cosa mi ha confidato nelle molte conversazioni” che vanno “dall’affaire malghe di Daniel Alfreider alle questioni attorno ad Arno Kompatscher e molto di più”. “Non è nemmeno vero che mi hai cacciato dal tuo ufficio”, aggiunge, “anzi, mi hai invitato a feste private nel tuo maso ed espresso la tua stima molte volte”. “Vorrei tu restassi ONESTO (in caps-lock nel testo originale, ndr) come amico e restassi fedele a quanto detto e fatto…” conclude Gatterer. Appena ieri sera, intervistato dalla Rai di Bolzano, il direttore generale di SAD (e sodale di Gatterer) Mariano Vettori spendeva parole di elogio per Thomas Widmann. Sarà tutti contro tutti pure nell'azienda di trasporti?