Gesellschaft | Prestazioni

Welfare che crea valore sociale

Molto denaro viene destinato alle persone con disagio economico, ma non si misura come questo contribuisce allo sviluppo.
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In provincia di Bolzano nel 2011 gli enti pubblici hanno sostenuto una spesa destinata alle persone con disagio economico e in condizioni di povertà che è aumentata rispetto all'anno precedente da 48 a 60 euro pro capite (+25%). L'ente pubblico quindi ha destinato molto denaro ed anche in modo anticiclico, ma non basta per poter dire che esso è stato speso in modo efficace ed efficiente. Da tre anni la Fondazione Zancan ha dedicato il proprio report annuale al welfare generativo. 

I servizi sociali sono un costo a perdere quando forniscono aiuto senza promuovere e sviluppare le capacità delle persone, senza promuovere rendimento, senza alimentare crescita in capitale umano, a disposizione della comunità.
Diventano un investimento quando non si limitano a erogare risorse, ma si impiegano creativamente per rigenerarle e farle rendere, responsabilizzando chi le riceve a produrre valore sociale.


A queste condizioni la spesa assistenziale può contribuire allo sviluppo sociale e al rinascere della fiducia. Può diventare sviluppo misurabile in termini di integrazione, occupazione di welfare, socialità inclusiva.
E' quindi quanto mai necessario cambiare prospettiva, per imparare a collegare i costi con gli investimenti, anche nell'area dei servizi alle persone. Sarà così possibile connettere le strategie con gli esiti e valutare l'impatto sociale. Non è facile ed è certamente una grande sfida. Ma è una sfida possibile, visto che alcune amministrazioni locali e anche soggetti del terzo settore la hanno raccolta e stanno iniziando ad affrontarla.
L'ente locale ha concrete possibilità di sperimentare pratiche di welfare generativo. Significa anzitutto chiedere ai servizi, ai professionisti, ai diversi soggetti della comunità locale se e in che misura le risorse e le azioni possono produrre valore , oltre al valore equivalente delle prestazioni erogate. Ciò comporta necessariamente una rilettura di quanto finora realizzato, in termini di attività/servizi e in termini di processi finalizzati alla realizzazione degli stessi.

Gli indici tradizionalmente utilizzati per verificare i risultati sono di natura prestazionale, mentre occorre valutare l'efficacia delle azioni
misurando gli esiti per le persone e le famiglie, così da incentivare un migliore utilizzo delle risorse a disposizione e potenziarne il rendimento. Si tratta di passare da un approccio orientato all'output ad uno orientato all'outcome. Non è più sufficiente sapere cosa è stato fatto, verso chi; è necessario misurare il cambiamento effettivamente prodotto nei confronti dei beneficiari.

Nel primo caso il sistema è finalizzato a produrre attività, servizi, prestazioni; nel secondo a generare valore sociale.
Si tratta di un cambio di mentalità che implica l'attività di più attori sociali, che non può essere imposto dall'alto; intanto si può cogliere l'occasione di un seminario offerto dalla Fondazione Zancan a Padova nei giorni 28-29-30 ottobre http://www.welfaregenerativo.it/media/uploads/Presentazione_Iscrizione%20WG.pdf