Cultura | Nachruf 1

Lo specialista dell’estraneità

Neun Stimmen Südtiroler Autoren, Künstlerinnen und Kulturvermittler zum Tod von Joseph Zoderer. Nove voci in ricordo del "Maestro".
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Foto: Elisabeth Frei

Maxi Obexer, Autorin, Co-Vorsitzende des PEN-Clubs

 
Josef Zoderer hat in seinen Romanen tief in die Verstrickungen von Beziehungen hineingeleuchtet, in den Schmerz ihrer Konflikte, deren Ursachen immer im Gesellschaftlichen gründen. Er war darin unbeirrbar. Seine Literatur ist es auch, sie zeugt von der Härte im Versuch der Zärtlichkeit. Seine Werke sind starke literarische Zeugnisse.

Alessandro Costazza, professore di Letteratura tedesca e traduttore.

 
Con Zoderer se ne è andata una delle voci più significative del dibattito interetnico in Alto Adige/Südtirol degli ultimi cinquant’anni. A partire dalla sua esperienza biografica, in quanto “specialista dell’estraneità”, Zoderer è riuscito a smascherare i diversi pregiudizi etnici, sia italiani che tedeschi. Prima ancora che si cominciasse a parlare del “disagio degli italiani”, ha riconosciuto in Die Walsche (L’italiana) il senso di estraneità dei sudtirolesi, mettendo in guardia soprattutto dalle perversioni ideologiche del concetto di Heimat e attirandosi in tal modo le critiche non solo dei“difensori della Heimat”, ma persino della sinistra interetnica. Quanto profondamente questa critica lo abbia ferito, è dimostrato dal fatto che ancora in occasione del recente conferimento della Croce al merito del Land Tirol, egli ha ripetutamente sottolineato il contrasto tra quelle critiche e l’attuale riconoscimento. Con la sua dipartita, Zoderer ci lascia ora in eredità un’opera vasta e complessa, che in una situazione geopolitica regionale e internazionale profondamente mutata e in presenza di nuove “estraneità” ci invita a ripensare profondamente i concetti di identità etnica e linguistica.
 

Sepp Mall, Autor

 
Es muss wohl nicht eigens betont werden, dass mit Joseph Zoderer einer der wichtigsten Südtiroler Autoren verstorben ist.  Er hat mit seinen Büchern und seinem Wirken die moderne Südtiroler Literatur mitbegründet und wesentlich geprägt. Er war etwa, was viele nicht mehr wissen, Gründungsmitglied der SAV, heute Südtiroler Autorinnen- und Autorenvereinigung. Auch seine Wirkung über Südtirol hinaus, als Interviewpartner oder als Autor des Hanserverlages (später: Haymon) war von enormer Bedeutung.
 
 
Es war ein beeindruckender Auftritt gewesen, diese, wie ich annehme, allerletzte Lesung seines Lebens.
 
Die Nachricht von seinem plötzlichen Tod hat mich überrascht und sehr berührt. Schließlich habe ich ihn noch letzte Woche in Wien getroffen. Auf Einladung der „Alten Schmiede“ haben wir zusammen aus unseren neuen Gedichtbänden gelesen und sind nachher – zusammen mit anderen - eine Zeitlang im „Café Engländer“ zusammengesessen. Seine unverwechselbare Stimme ist mir noch ihm Ohr, geschwächt zwar von einem, wie er erzählte, längerem Krankenhausaufenthalt nach einem Sturz, aber eben: die unverwechselbare Stimme eines Autors, der sich seiner Wirkung durchaus bewusst ist. Es war ein beeindruckender Auftritt gewesen, diese, wie ich annehme, allerletzte Lesung seines Lebens.
Nun gibt es diese Stimme nicht mehr, aber es bleibt sehr vieles von ihm als Autor: Sein Mittler-Sein zwischen Südtiroler und italienischer Kulturwelt, sein Einfluss auf die Ästhetik anderer Kunstschaffender und vor allem seine Werke. „Das Glück beim Händewaschen“ zählt für mich immer noch zu den besten Büchern, die auch meine eigene schriftstellerische Entwicklung geprägt haben.
 

Roberta Dapunt, scrittrice

 
Joseph caro.
Io ricordo la tua commozione nell’intimo di una stüa in un maso di La Valle. Stavi leggendo e gli orecchi attenti intorno. Il silenzio remoto di quel luogo ti muoveva profondamente gli animi, terminasti dicendo che non riuscivi oltre. In quell’occasione capii l’affetto rivolto alla tenerezza di fronte alla qualità severa del componimento poetico. Si presentò nell’aria la narrazione di un uomo, non c’erano le date, nessun personale racconto.
 
 
In questo giorno di cessazione e nei prossimi a venire ti saranno scritte le lodi. Nel tempo rileggerò i tuoi libri Maestro.
 
Si esposero invece testimonianza e dichiarazione di chi prova un sentimento di riguardo e di stima verso la coscienza della caducità, devota la tua mediante le parole. Imparai così la legittimità del sentimento dinanzi al pubblico, fu per me una lezione di vita e mi diventò compagna la fragilità. In questo giorno di cessazione e nei prossimi a venire ti saranno scritte le lodi. Nel tempo rileggerò i tuoi libri Maestro.
 

Renate Mumelter, Journalistin, Autorin

 
Es ist gar nicht so einfach, als Frau über Joseph Zoderer nur Würdigendes zu schreiben. Für die neuere Literatur in Südtirol war er selbstverständlich genauso wichtig wie n.c.kaser oder Anita Pichler. Genauso wie Anita Pichler etwas später gelang ihm der Schritt in die deutschsprachige Literaturwelt, n.c.kaser blieb dieser aus verschiedenen Gründen verwehrt. 
Im übrigen war Pepin zart besaitet, wenn es um ihn selbst ging, wenn es um andere ging, weniger. Aber: de mortuis....
 

Elisabeth Frei, Künstlerin

 
 

Aldo Mazza, editore

 
Pur essendo stato uno dei migliori frutti letterari germogliato su questa terra, rifiutava l’etichetta di “scrittore sudtirolese”. Si sentiva un autore di lingua tedesca e basta, appartenente a un mondo culturale che andava al di là di angusti confini. Il Sudtirolo e la sua storia recente hanno rappresentato la cornice dei suoi romanzi più intensi e di successo, ma senza mai diventare un topos. La questione identitaria, il tema della Heimat, le antiche e nuove lacerazioni di una comunità che si riverberavano sulla storia familiare, si sono innestati in una produzione letteraria multiforme, talvolta complessa e attratta dalle sperimentazioni, ma sempre di estrema forza espressiva. Se ne è andato un grande della letteratura contemporanea.
 

Lene Morgenstern, Poetryslamerin

 
Mein kurzes Statement: "Wenn sich Leere zugleich mit Fülle einfindet, das passiert, wenn ein Riese entschwindet.“

 

Giuliano Geri, editor e traduttore.

 
L’ho conosciuto e frequentato quando ebbi modo di pubblicare, in traduzione italiana, uno dei suoi primi romanzi, Der andere Hügel. Un testo sperimentale, nel solco del nouveau roman, ma in cui emerge il tratto incalzante, ossessivo, visionario della sua scrittura, che è presente, con differenti dosaggi, in tutta la sua produzione letteraria, peraltro eclettica e segnata da varie stagioni. Era un burbero di straordinaria simpatia, un iconoclasta intelligente, un Einzelgänger in una terra, la sua, che amava e detestava allo stesso modo, da spirito libero qual era.
 
 
Zusammenstellung: Fabio Gobbato, Michael Denzer, Valentino Liberto, Christoph Franceschini