“C’è ancora molta strada da fare”

Ieri sera (12 ottobre) il Consiglio dei Ministri ha approvato la nuova norma di attuazione sull'adeguamento alla normativa europea della disciplina relativa all'uso della lingua nei rapporti con l'Amministrazione pubblica e con la Giustizia, che era stata elaborata in agosto dalla Commissione dei Sei. Presente a Roma in rappresentanza del presidente della giunta provinciale Arno Kompatscher, il vicepresidente della Provincia Richard Theiner. La Commissione europea aveva rilevato che la norma vigente non prevedeva esplicitamente per i cittadini extracomunitari e quelli di Paesi membri la scelta tra la lingua tedesca e quella italiana nei rapporti con gli uffici dell'Amministrazione pubblica e nei procedimenti giudiziari, in quanto il regolamento si riferiva solo ai cittadini italiani residenti in Alto Adige. "Grazie all'adeguamento della norma di attuazione agli sviluppi della disciplina UE tutti i cittadini europei, i non europei soggiornanti di lungo periodo e richiedenti asilo potranno ora scegliere fra la lingua italiana e quella tedesca nei rapporti pubblici in Alto Adige", ha commentato Theiner.
Sulla cosiddetta parità linguistica, tuttavia, la strada da percorrere, secondo Stefan Zelger (Süd-Tiroler Freiheit) è ancora lunga: „Diese neue Bestimmung soll nicht darüber hinwegtäuschen, dass eine wirkliche Gleichstellung der Sprachen noch lange nicht erreicht ist!“.
A proposito di bilinguismo recentemente l’Arma dei carabinieri aveva dichiarato che uno degli obiettivi principali da raggiungere è quello di impiegare sul territorio altoatesino più gendarmi in grado di padroneggiare sia l'italiano che il tedesco. Eppure, dichiara infine Zelger, la questione della lingua, nel caso delle forze dell’ordine, presenta ancora alcune incertezze: „Jüngstes Negativbeispiel war die letzte Stellenausschreibung der Polizei, wo Deutschkenntnisse quasi umsonst waren. Solange sich diese Missstände nicht ändern, bleiben die Zweisprachigkeitsbestimmungen totes Papier, egal ob für Einheimische oder Ausländer“.
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