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Presepi nelle scuole? NO

In seguito al post dell'assessore Vettorato riguardo ai presepi nelle scuole, gli studenti ribattono dicendo la loro: "Concentriamoci piuttosto sui risultati Ocse-Pisa".
presepe
Foto: www.andreacausin.it

Il post

Giovedì 5 dicembre l’assessore Giuliano Vettorato, oltre ad aver inviato alle redazioni giornalistiche il relativo comunicato stampa, ha pubblicato un post su Facebook nel quale invita i dirigenti delle scuole ad allestire presepi nei rispettivi istituti. 
L'assessore leghista specifica il fatto che il suo non vuole essere un’imposizione ma un “accorato appello” in nome del Natale e delle tradizioni simbolo della nostra cultura, tradizioni che “abbiamo il dovere di coltivare e tramandare a chi verrà”. Il post ha suscitato la reazione degli studenti, che si sono presto riuniti per discutere dell’argomento.

La consulta

Il 12 dicembre la consulta degli studenti si è riunita in assemblea, alla fine della discussione è stato stilato un documento in cui risulta chiara l’opinione dei rappresentanti delle scuole riguardo alla questione. Si fa presente infatti la laicità dell’istituzione scolastica (“Le istituzioni dovrebbero garantire la possibilità di esprimere ogni peculiarità culturale degli studenti all’interno delle scuole senza però dare degli indirizzi specifici, privilegiandone alcune rispetto ad altre”) e il fatto che in questo momento ci si dovrebbe concentrare di più sui risultati del test Ocse-Pisa piuttosto che sulle specifiche modalità con cui addobbare i luoghi pubblici. (“La consulta invita quindi a porre maggiori attenzioni su tali questioni, che sono di competenza dell’assessorato”).

Ci si dovrebbe concentrare di più sui risultati del test Ocse-Pisa piuttosto che sulle specifiche modalità con cui addobbare i luoghi pubblici

Infine i membri della consulta invitano i dirigenti a consultare gli studenti prima di decidere in merito all’esposizione di simboli religiosi come il presepe nei rispettivi istituti.

 

Gli studenti

Il post dell’assessore è stato pubblicato su Facebook, e, grazie al numero di condivisioni e commenti che ha avuto, la maggior parte dei ragazzi ne è venuta subito a conoscenza. Abbiamo quindi posto una domanda ad alcuni studenti del Liceo classico e linguistico Carducci: Cosa ne pensate della questione “presepi nelle scuole” nata dal post dell’assessore?

Sara, 18 anni:Ritengo che le tradizioni come quella del Natale siano molto importanti per un popolo ma che, allestimenti come il presepe- di chiara connotazione religiosa- non dovrebbero essere esposti in un’istituzione laica come la scuola”.

Alessandro, 18 anni: “Trovo che l’esposizione di simboli cattolici all’interno di un’istituzione dichiaratamente laica sia una contraddizione”. 

Giusto, 18 anni: “La religione è un aspetto inerente alla sfera privata e così deve rimanere”.