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Al voto 428.500 altoatesini

Gli aventi diritto per le elezioni del 21 ottobre. Dall'estero in 34.000. Il tempo stringe per le liste. Tempi anticipati rispetto a Trento: i vincitori domenica notte.
Elezioni
Foto: Provincia Bolzano

Il tempo stringe. Mancano poco più di due mesi alle elezioni provinciali in Alto Adige fissate nella giornata del 21 ottobre 2018, in concomitanza con quelle in Trentino. Gli aventi diritto al voto sono 428.500, un numero che però è frutto di una stima di marzo che non tiene conto del “filtro” del requisito dei quattro anni di residenza e potrebbe dunque essere affinato. Per partiti e candidati queste sono le settimane clou: la scadenza per presentare le liste infatti è il 4 settembre alle 12. In Trentino invece si arriva al 20 settembre (a partire dal 17). Ma l’Alto Adige ha deciso di anticipare per dare più tempo ai 34.000 elettori residenti all’estero, che votano per corrispondenza. Ulteriore differenza riguarda l’apertura dei seggi. In provincia di Bolzano si chiudono alle 21, con lo scrutinio previsto a seguire: i vincitori quindi si potranno sapere teoricamente nella notte, mentre nella provincia vicina si dovrà attendere il lunedì mattina seguente.

 

Il rinnovo del consiglio

Si vota, naturalmente, per il rinnovo del consiglio provinciale, come informa la pagina sulle elezioni dell’amministrazione che per questo appuntamento ha aggiunto la versione in inglese. Il consiglio è formato da 35 consiglieri, i quali assieme ai colleghi di Trento costituiscono il consiglio regionale della Regione Trentino Alto Adige. Sono gli eletti nell’emiciclo di piazza Magnago a votare tra le loro fila, a maggioranza assoluta, il presidente della giunta provinciale, sulla base di una dichiarazione di governo che comprende anche il numero degli assessori.

Se il numero di persone candidate in ciascuna lista può oscillare tra 12 e 35, con il genere più rappresentato che può coprire al massimo i due terzi dei componenti, la futura giunta deve rispecchiare la proporzione dei generi (uomo-donna) esistente nel consiglio eletto, oltre che "la consistenza dei gruppi linguistici", dice la legge elettorale in vigore, dell'assemblea stessa. Inoltre, si vota con il sistema proporzionale puro, è prevista la sfiducia costruttiva per il presidente e il limite di spesa per la propaganda elettorale ammonta a 30.000 euro a candidato/candidata.

 

Preferenze

Il voto si esercita barrando il simbolo della lista prescelta. È possibile assegnare fino a quattro preferenze (“Attenzione: una sola preferenza per riga!” avverte la Provincia). Si scrive il cognome e se necessario il nome della candidato o della candidata. “A partire da queste elezioni provinciali – viene poi ribadito – non è più possibile esprimere il voto di preferenza indicando esclusivamente i numeri”.

A partire da queste elezioni provinciali non è più possibile esprimere il voto di preferenza indicando esclusivamente i numeri

 

Aventi diritto

La platea è di circa 428.500 persone. Possono votare tutti coloro che hanno compiuto 18 anni al 21 ottobre 2018. Attenzione però perché il diritto si restringe ai cittadini che “sono residenti nel territorio della regione Trentino Alto Adige da un periodo ininterrotto di quattro anni e nel quadriennio hanno maturato il maggior periodo di residenza nel territorio della provincia di Bolzano”.

Possono votare i maggiorenni che sono residenti nella regione Trentino Alto Adige da quattro anni e nel quadriennio hanno maturato il maggior periodo di residenza nella provincia di Bolzano

 

Le scadenze

Il tempo, si diceva, stringe. I “contrassegni di lista”, ovvero i simboli di partiti e progetti politici, vanno depositati presso la segreteria generale dell’amministrazione provinciale (ufficio affari istituzionali) nelle giornate del 28 e 29 agosto (entro le 17). Per le liste le date sono venerdì 31 agosto, sabato 1 settembre, lunedì 3 settembre e a martedì 4 fino alle 12.

 

Tempi diversi

Bolzano ha varato una normativa elettorale organica attraverso la legge provinciale 14 del 19 settembre 2018 e ha modificato i tempi rispetto a Trento. Nel 2013 in entrambe le province i seggi erano stati aperti dalle 6 alle 22. In Alto Adige da quest’anno si aprono dalle 7 alle 21 di domenica. La timbratura e le altre operazioni preliminari dei seggi verranno svolte il sabato pomeriggio e non la mattina dopo alle 6. Secondo l’ufficio affari istituzionali diretto da Andrea Tezzele quindi già dalle 7 della domenica scrutatori e presidenti saranno pronti per accogliere il voto degli elettori. L’anticipo della chiusura alle 21 permette in teoria di avviare lo scrutinio la sera.

L’altro anticipo, quello relativo a contrassegni e liste, è dettato sempre secondo l’ufficio dalla volontà di permettere agli elettori all’estero di avere più tempo per esprimere la propria preferenza, sapendo prima e non all’ultimo quali sono partiti e candidati. Per questi ultimi il termine entro cui inviare per posta la busta con il voto è il 19 ottobre. Il bando per la stampa e la consegna delle buste è stato vinto da Ckc group di Beinasco (Torino), per 27.000 euro.