Ambiente | Mobilità green

Un nuovo ponte sull’Isarco

Avanza la rete ciclabile con il collegamento dai Piani verso Mila e Kampill center. Spesa di 1,365 milioni, sarà pronto nella primavera 2020. “Utile per i lavoratori”.
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Foto: Com. Salto-Sciliar

Una nuova infrastruttura dedicata espressamente alla mobilità di bici e pedoni, pensata anche per i lavoratori della zona a nord di Bolzano, sul lato sinistro dell’Isarco. Il ponte ciclopedonale promosso dalla comunità comprensoriale Salto-Sciliar, in accordo con il Piano urbano della mobilità del capoluogo, risponde a queste esigenze. Ottenuta la concessione edilizia dal Comune, si passa ai lavori, che dovrebbero iniziare a novembre (2019) per finire in marzo/aprile del 2020, quindi tra un anno.

 

Percorso in sicurezza

 

È la stessa Comunità a spiegare i dettagli dell’opera, fornendo anche la planimetria del ponte. “Il Piano urbano della mobilità 2020 di Bolzano prevede nelle opere di completamento della rete di pista ciclabile il collegamento al Kampill Center e allo stabilimento Mila. Considerato l’elevato flusso veicolare su via Innsbruck e viste le ridotte dimensioni geometriche di suddetta via, risulta necessario per la sicurezza stradale realizzare un nuovo collegamento pedonale e ciclabile in piena sicurezza in sede propria indipendente dalla strada extraurbana per l’accessibilità alle zone per insediamenti produttivi Kampill Center e Mila”.

 

 

Sempre l’ente nota, facendo riferimento ai benefici per la mobilità green dei pendolari, a piedi o in bici, come “il collegamento delle due zone produttive con la pista ciclabile sovracomunale potrà consentire anche a molti dipendenti provenienti dai Comuni limitrofi di raggiungere il luogo di lavoro secondo i principi della mobilità eco-compatibile”.

Il costo di costruzione, compresi la direzione dei lavori e il collaudo, sono stimati in un milione e 365.400 euro.