Economia | Imprese responsabili

Tanto lavoro, ma niente case.

"Cercavamo lavoratori e sono arrivate persone".
Il tema della casa per i nostri nuovi concittadini lavoratori è di competenza (anche) delle imprese.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.

E’ questo che offre la nostra provincia: tante possibilità di lavoro, ma case, poche o niente. La borsa delle offerte di lavoro segnala costantemente il segno più, quella delle offerte formative universitarie, pure. Migliaia di queste opportunità rimangono però inutilizzate perché i candidati non trovano casa e sono costretti a rinunciare. Si tratta di un danno enorme per la nostra economia, per i servizi sociali e sanitari, per l’Università. I veri danneggiati non sono in definitiva i potenziali nuovi lavoratori (o studenti), ma i cittadini della provincia di Bolzano. I candidati delusi, si rivolgono comunque ad altri territori, gli altoatesini invece ne pagano le conseguenze in ordine a scadimento dei servizi e battute d’arresto per l’economia. Il tema di uno sviluppo armonico della nostra Comunità è strettamente legato alla condizione dell’abitare per i nostri nuovi collaboratori e concittadini. Siamo tra i primi in Italia per opportunità economiche, rimaniamo invece fuori mercato per quanto riguarda l’accesso ad una abitazione a prezzi ragionevoli. Quello della “casa impossibile” è un cappio per tutta la nostra società perché ci priva di una parte cospicua della nuova generazione, ci fa perdere le migliori occasioni di intercettare buoni collaboratori e nuovi concittadini, non ci consente di diventare vero polo universitario. La carenza di case a prezzo accessibile: è tradizione pensare che la soluzione debba trovarla l’edilizia sociale (Ente Pubblico) o il Privato. Sbagliato: Né Pubblico, né Privato risolvono il problema e i nostri candidati rinunciano e se ne vanno.
Ora tocca alle imprese, esse non possono più delegare le soluzioni e limitarsi ad aspettare. Come per tanti altri fattori indispensabili al loro sviluppo (credito, ricerca, innovazione, export, gruppi d’acquisto, energia), esse devono impegnarsi in prima persona per consentire alle persone di lavorare, ma anche di abitare in provincia di Bolzano. Benvenute le singole (rare) iniziative aziendali per la messa a disposizione di alloggi per i dipendenti, ma in provincia di Bolzano ci vuole di più, molto di più. Ci vogliono iniziative comuni delle categorie di imprese interessate per poter fornire abitazioni dignitose ai nuovi potenziali dipendenti. Le imprese queste cose le sanno fare, si tratta di far maturare rapidamente la volontà comune e la soluzione giusta. Il loro futuro dipende anche da come e dove possono alloggiare dignitosamente i loro collaboratori. Ne va del futuro della nostra Comunità.
(www.albertostenico.it)