Chronik | Protezione civile

L’emergenza? È sempre più naturale

Anno record per i vigili del fuoco di Bolzano che hanno compiuto 3.341 interventi, 180 in più del 2018. Stabili gli incendi, boom delle azioni per il maltempo (+529%).
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Foto: Vigili del fuoco Bz

Non chiamateli più (solo) vigili del fuoco: gli operatori del corpo permanente di Bolzano vedono rimanere costante la propria attività di pronto intervento per gli incendi e conoscono allo stesso tempo un vertiginoso aumento - in dieci anni - delle azioni per le emergenze di carattere naturale. Basti pensare al maltempo che ha colpito recentemente l’Alto Adige e ancora alla tempesta sulla città dell’agosto scorso. Lo dicono i dati diffusi nella ricorrenza di Santa Barbara, patrono dei pompieri, dai quali emerge come il 2019 sia stato un anno record per l’impiego della struttura con un totale di 3.341 interventi, 180 rispetto al 2018

 

 

Per capire la trasformazione in atto basta una tabella, relativa alla casistica dettata dagli eventi di causa naturale che hanno impegnato il corpo guidato dal comandante Florian Alber e composto da 150 persone, tra vigili e vigilesse, dislocate nella sede centrale e all’aeroporto. Dai 55 interventi del 2010 si è arrivati ai 346 di quest’anno, ovvero più di sei volte tanto (+529%). 

 

 

Anche quest’anno, spiega la Provincia, si conferma il trend degli ultimi anni, che vede l’attività per gli incendi in continuo calo: solo il 19% del totale ha riguardato infatti tale tipologia (compresi gli allarmi dei rilevatori di fumo ed i falsi allarmi). Il campo di attività, prosegue l’amministrazione, si sta spostando progressivamente verso gli interventi tecnici o comunque dovuti a incidenti di varia natura, da quelli stradali a quelli sul lavoro.

I pompieri sono infatti richiesti per le movimentazioni con gru e carro attrezzi, utili ad esempio per spostare o liberare mezzi pesanti sul luogo dei sinistri, oppure ancora per le operazioni a seguito di allagamenti, maltempo, calamità naturali, soccorsi in acqua. Seguono gli interventi per le merci pericolose (oggetto di un apposito manuale), le contaminazioni ambientali e infine i piccoli interventi tecnici.

 

 

Guardando al calendario, il mese con il maggior numero di azioni (505) è agosto, quello con il numero minore gennaio (187). A livello di fascia oraria il periodo clou va dalle 14 alle 18, quello di maggiore “calma” dalle 3 alle 4 di notte. La media annuale si attesta su 9,15 interventi al giorno, che diventano 278 al mese. Quanto alla giornata con il massimo numero di interventi - nello specifico 163 azioni - è risultata il 6 agosto, quando Bolzano è stata colpita da una violenta grandinata che ha fatto crollare decine di alberi e ha allagato diverse zone urbane.